Dopo il parere positivo del Consiglio delle Autonomie Locali, oggi è stato approvato dalla Giunta regionale il disegno di legge che rivoluziona la gestione dell’energia e dei carburanti in Friuli Venezia Giulia e che ora inizia l’iter in Aula.
“Questa norma – ha commentato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani – permette di modificare in maniera radicale il rapporto della nostra regione con l’energia e le fonti di approvvigionamento, rendendo il Friuli Venezia Giulia in grado di interagire con i produttori di energia, dando maggiore ruolo all’amministrazione locale”. Importanti innovazioni riguardano in particolare il settore dei carburanti, con numerose novità relative alle pompe di benzina, alle loro ubicazioni e alla presenza di fonti alternative, come l’approvvigionamento di gas metano. “La norma – ha ricordato ancora Ciriani – ha preceduto le scelte in tema di liberalizzazioni del Governo Monti, prevedendo la possibilità di ampliare le tipologie di vendita di prodotti all’interno delle nuove pompe di benzina, che potranno garantire l’erogazione di diversi servizi, un modo per renderle competitive dal punto di vista economico, migliorando in parte il saldo negativo dovuto oggi alla concorrenza della Slovenia sui prezzi carburante”. L’obiettivo dell’Amministrazione regionale è quello di avviare a stretto giro la discussione in Consiglio per giungere all’approvazione del disegno di legge entro la pausa estiva.