(Rinnovabili.it) – La Apple si avvicina al traguardo, sta per consumare esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili. Appresa la notizia il plauso arriva anche da Greenpeace, da tempo portavoce delle campagne di decarbonizzazione.
Al momento il 75% dell’energia consumata dalla Apple, rivela un documento fornito dalla società, viene prodotta sfruttando fonti energetiche green, con un incremento della fornitura a basso impatto ambientale che negli ultimi due anni è aumentata del 50%. “L’annuncio di Apple dimostra che ha compiuto progressi nel suo impegno per aprire la strada ad un futuro a base di energia pulita”, ha detto analista senior IT Gary Cook di Greenpeace international. “L’aumento del livello di divulgazione di Apple sulle fonti di energia aiutano anche i clienti a sapere che la loro iCloud sarà alimentata da fonti di energia pulita e non con il carbone.”
La società ha inoltre informato che al momento ha attuato il 100% delle proprie politiche legate alle energia rinnovabili nei suoi data center, localizzati in North Carolina, Oregon, Nevada e California forse anche grazie all’allarme lanciato lo scorso anno da Greenpeace in merito all’impatto inquinante dei centri di raccolta dati. Greenpeace ha detto inoltre che, per di raggiungere l’obiettivo del 100 per cento l’uso delle energie rinnovabili Apple dovrà lavorare con i fornitori di energia, come la North Carolina Duke Energy per cambiare il paradigma corrente. “Mentre la nube continua a crescere, Apple dovrà affrontare grandi ostacoli per rispettare il suo impegno per il 100 per cento di energia pulita in North Carolina, dove le politiche di energia rinnovabile sono sotto assedio le utility come la Duke Energy sono impegnate per bloccare l’ingresso nella rete dell’energia eolica e solare”, ha continuato Cook.