Mastrosimone: “I patrimoni genetici vanno tutelati. Il nostro obiettivo è preservare"
Due milioni di euro per preservare le vegetazioni minacciate da erosione e per tutelare le razze animali locali in via di estinzione.
E’ quanto deliberato dalla Giunta regionale della Basilicata su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone.
Gli interventi rientrano nell’azione 3 della ‘Misura 214’ del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, che sostiene la conservazione di risorse genetiche per la salvaguardia della biodiversità.
In particolare, un milione di euro sarà destinato per tutelare e conservare razze animali locali in via di estinzione e un altro milione per preservare risorse genetiche vegetali minacciate da erosione. I beneficiari degli interventi sono gli imprenditori agricoli. Per l’annualità 2013, per entrambi i bandi, il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto-pagamento è il prossimo 15 maggio. Il beneficiario dovrà presentare domanda in forma telematica sul portale Sian tramite un Caa accreditato dall’Op Agea. I pagamenti massimi verranno erogati annualmente per compensare i costi aggiuntivi e/o minori ricavi derivanti dall’adozione dell’impegno relativo. La modulazione dei pagamenti per ettaro è legata alla tipologia colturale: per il settore frutticolo olivicolo saranno corrisposti 440 euro/ha, per quello orticolo gli aiuti ammontano a 350 euro/ha, per le colture erbacee fino a 140 euro/ha. Per quanto riguarda le razze animali locali in via di estinzione il premio è determinato a 200 euro/Uba. Le specie di razze iscritte ai libri geneaologici e/o ai registri anagrafici di popolazione per cui si potrà chiedere il contributo sono: equina (murgese e l’asino Martina Franca), ovina (Gentile di Puglia e Leccese), caprina (Garganica e Jonica) e suina (suino nero lucano). I bandi saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione e sui siti www.basilicatanet.it e www.basilicatapsr.it
“La biodiversità è la nostra assicurazione sulla vita – ha dichiarato l’assessore Mastrosimone – un vero capitale naturale che ci consente di preservare gli ecosistemi regionali. Gli interventi contribuiscono a mantenere l’integrità del paesaggio rurale essendo le specie vegetali e le razze animali simbolo della nostra identità storico culturale. La strategia europea per la biodiversità si prefigge di preservare specie vegetali e animali a rischio estinzione. La perdita di biodiversità è ormai un’emergenza riconosciuta come prioritaria nelle agende della comunità internazionale e per questo bisogna accelerare verso un’economia verde ed efficiente”.