Quanta anidride carbonica assorbono gli alberi? Se lo sono chiesto i ricercatori dell'Università di Oviedo che hanno analizzato le capacità di 10 diverse specie
(Rinnovabili.it) – Quanta anidride carbonica riescono ad assorbire gli alberi? Per calcolare la capacità di incameramento i ricercatori dell’Università di Oviedo, in Spagna, hanno costruito modelli matematici che consentono di determinare la quantità di biossido di carbonio che può essere assorbito da dieci specie più comuni di alberi diffusi nelle foreste atlantiche.
Con i nuovi piani si prevede di riuscire a risolvere, anche se parzialmente, il problema della deforestazione, provvedendo a piantumare, a seconda delle zone, gli alberi con maggiore potenzialità sia che la mancanza di verde sia stata una conseguenza del cambiamento climatico sia che gli alberi siano stati tagliati per una nuova assegnazione di scopo del suolo.
I risultati, frutto del lavoro sul campo dei ricercatori nelle foreste delle Asturie e della Galizia, sono stati ottenuti dopo aver osservato le condizioni ambientali in cui si trovano gli alberi valutando anche la densità del bosco, la rigenerazione del verde e gli eventuali interventi applicati all’area. Grazie alle analisi condotte il gruppo di ricercatori coordinato dal Research Group of Atlantic Forest Systems, ha scoperto che le specie a rapida crescita, come l’Eucalipto, possono essere impiegate come soluzione rapida in caso ci fosse bisogno di biomassa ma anche nel momento in cui fosse necessario un veloce assorbimento dell’anidride carbonica concludendo invece che le specie a crescita lenta come le querce assorbono la CO2 più lentamente e lentamente la rilasciano quindi possono essere impiegate in tutte quelle condizioni dove la rapida crescita degli alberi non è richiesta.