Il WWF avverte: la COP25 di Madrid sarà decisiva. I governi dovranno annunciare strategie e piani nazionali aggiornati, rafforzati e migliorati
(Rinnovabili.it) – I livelli senza precedenti raggiunti dai gas a effetto serra nell’atmosfera chiedono oggi un’accelerazione degli impegni climatici. Per questo motivo, secondo il WWF, urgenza e ambizione dovranno essere le cifre dei negoziati alla prossima COP25 del’Unfccc, il vertice ospitato dal governo cileno e con il supporto logistico del governo spagnolo dal 2 al 13 dicembre.
Con una nota pubblicata ieri sul suo sito, l’ONG ha nuovamente invitato i responsabili politici a prendere impegni significativi, su larga scala e con la massima urgenza.
“Il 2018 ha ulteriormente evidenziato l’inadeguatezza della risposta collettiva alla portata della sfida climatica”, ha dichiarato Manuel Pulgar-Vidal, leader della pratica globale sul clima e l’energia del WWF. “Sappiamo cosa fare, abbiamo le soluzioni. Ora è tempo di fare un passo in avanti e promuovere un’azione sul clima audace e realmente trasformativa. A rischio ci sono l’umanità e l’intero pianeta: più aspettiamo, peggiori saranno gli impatti e i costi di recupero” .
I governi dovranno sfruttare l’opportunità della COP25 per annunciare strategie e piani nazionali aggiornati, rafforzati e migliorati. Per raggiungere le emissioni nette pari a zero entro il 2050 – torna infatti a ripetere il WWF – bisogna difinire con maggior chiarezza gli obiettivi per il 2030.
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Oltre che sulla drastica riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, l’attenzione dovrà focalizzarsi in particolare anche sul contributo che la natura può offrire alla lotta ai cambiamenti climatici. Preservare la biodiversità e proteggere gli ecosistemi limitando al massimo pratiche distruttive come quelle del disboscamento sono infatti azioni imprescindibili al raggiungimento degli obbiettivi climatici. “Trasformare il nostro rapporto con la natura – ha sottolineato Pulgar-Vidal – è altrettanto fondamentale per vincere la sfida. È essenziale che i governi, nei loro piani climatici nazionali, aumentino le soluzioni basate su di essa”.
Oltre alla venticinquesima Conferenza delle Parti (COP25) – lo ricordiamo – l’incontro delle Nazioni Unite includerà la quindicesima sessione della Conferenza delle Parti del Protocollo di Kyoto (CMP15) e la seconda sessione della Conferenza delle Parti dell’Accordo di Parigi (CMA2).
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