(Rinnovabili.it) – Le politiche ambientali portate avanti negli ultimi anni hanno contribuito a raggiungere un risultato importante: oggi gli europei vivono più sani e più a lungo rispetto al passato, perché esposti in misura minore ad agenti nocivi presenti nell’aria, nell’acqua e nel cibo. Ad affermarlo è il Rapporto Ambiente e salute umana pubblicato ieri dall’EEA (European Environment Agency) e dal Centro Comune di Ricerca (il servizio scientifico interno della Commissione europea).
Allo stesso tempo, però, il Rapporto mette in guardia da una serie di rischi che stanno emergendo, legati in particolare a nuovi agenti contaminanti nocivi per la salute e a diverse tipologie di stile di vita: obesità, malattie cardiovascolari, cancro e diabete sono spesso il risultato di questi nuovi pericoli, che possono provocare morti premature.
La scienza, sottolinea il Rapporto, anziché focalizzarsi sul singolo rischio, dovrebbe iniziare ad affrontare le nuove problematiche nel loro insieme, valutando gli effetti complessivi che determinati fattori ambientali e uno stile di vita non sano possono produrre sulla salute umana. “Le persone sono ora esposte a molteplici fattori nocivi, che insieme stanno riducendo sia durata della vita che il benessere“, afferma Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’EEA.
Ecco alcuni fattori che nel loro complesso potrebbero causare effetti negativi sulla salute umana:
- vi è un numero sempre crescente di sostanze chimiche sul mercato che incide sulla condizione fisica
- alcune di queste sostanze influiscono sul sistema ormonale e si trovano in una vasta gamma di prodotti comuni, tra cui prodotti farmaceutici, pesticidi e cosmetici
- l’inquinamento atmosferico favorisce alcune patologie, quali il cancro, malattie cardiache, bronchiti e asma, riducendo l’aspettativa di vita di ciascun cittadino di 8,5 mesi in media
- anche l’inquinamento acustico può incidere sulla salute umana, in particolare sullo sviluppo cognitivo e sul sonno
- i dispositivi che emettono campi elettromagnetici, come i telefoni cellulari, sono a volte considerati una possibile causa di cancro