L’assessore regionale all’Ambiente ha ricevuto a Palazzo Lombardia sindaco e vicesindaco di Desio (Mi) per discutere di discariche abusive, delle conseguenti possibili contaminazioni delle aree comunali e valutare insieme, quindi, le azioni di bonifica da intraprendere. Un argomento tornato di grande attualità anche alla luce del Relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
TUTELARE IL TERRITORIO DALLE INFILTRAZIONI – “Vogliamo intervenire nella lotta alle ecomafie a tutela del patrimonio ambientale regionale con strumenti incisivi – ha detto l’assessore – soprattutto col lavoro quotidiano al fianco degli amministratori. Il controllo del territorio deve essere capillare e non bisogna chiudere gli occhi davanti alle attività criminose delle organizzazioni mafiose che pregiudicano in maniera seria l’ambiente e il patrimonio naturale che aggrediscono. Da parte regionale è in atto un lavoro quotidiano, fatto di incontri con le amministrazioni, di attente valutazioni, di studio approfondito delle priorità per sanare lo scempio che le attività criminose fanno sul nostro ambiente”.
NECESSARIO LAVORO COMUNE – L’assessore ha anche spiegato che è necessario fare squadra, chiamando a raccolta e mobilitando tutte le forze positive e sane della società civile, dalle associazioni ambientaliste, grandi alleate delle istituzioni, agli investitori istituzionali fino alle amministrazioni locali per riuscire “da un lato a prevenire attività di sversamento illecito o di traffici pericolosi, e dall’altro a recuperare le aree ormai compromesse nella maniera più rapida e efficace possibile. La lotta alle infiltrazioni malavitose diviene efficace soltanto se condotta da tutte le istituzioni in maniera compatta e coordinata”.