Fino al 2022 il glifosato sarà ancora utilizzato ampiamente sulle coltivazioni di tutta Europa. La volontà dei cittadini europei è stata ignorata

Glifosato ancora legale nonostante la rivolta dei cittadini europei
(Rinnovabili.it) – Il glifosato continuerà ad essere utilizzato nell’agricoltura europea ancora per almeno 5 anni. Lo ha deciso il Comitato d’appello composto dagli esperti degli stati membri, che ha da poco approvato il rinnovo dell’autorizzazione per il principio attivo dell’erbicida più discusso al mondo. Nell’ultima sessione utile per raggiungere una maggioranza qualificata, i tecnici espressione dei governi hanno superato l’impasse che negli ultimi mesi aveva sempre causato rinvii della decisione cruciale. Se fosse mancato il “quorum” anche questa volta, sarebbe toccato alla Commissione Europea agire unilateralmente. Non ce n’è stato bisogno, complice il cambio di parere da parte della Germania, la cui astensione alle precedenti tornate aveva fatto saltare il banco. Visto che è svanita pochi giorni fa la possibilità di una “coalizione giamaica” con dentro i Verdi, Angela Merkel ha avuto oggi le mani libere per dare il suo via libera al glifosato. Tutto quel che Berlino ha chiesto è una modifica marginale della proposta europea, che includa alcune attenzioni nell’uso del diserbante da parte dei privati cittadini e l’inserimento di una clausola di biodiversità. La clausola esorta i paesi membri a prestare attenzione al «rischio per la biodiversità e l’abbondanza di artropodi e vertebrati terrestri a causa delle interazioni trofiche». In sostanza, gli stati devono fare attenzione a perché c’è la possibilità che una serie di animali si nutrano delle piante irrorate con glifosato e muoiano.
Il risultato è che l’emendamento ha contribuito a decretare il voto favorevole di 18 paesi, mentre i contrari sono stati soltanto 9 e uno si è astenuto.
>> Leggi anche: L’ok al glifosato è il copia-incolla di un documento di Monsanto <<
Le organizzazioni ambientaliste hanno criticato aspramente la decisione di allungare la vita di una sostanza fortemente sospettata di effetti cancerogeni sull’uomo e di cui 1,4 milioni di persone hanno chiesto la messa al bando con una iniziativa dei cittadini europei.