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Al via le Cartoniadi, campionato regionale del riciclo

La gara coinvolgerà i Comuni di Alghero, Cagliari, Carbonia, Lanusei, Olbia, Oristano, Sassari,Tempio Pausania e Villacidro

Prenderanno il via il prossimo primo maggio e dureranno fino alla fine del mese le Cartoniadi della Sardegna, campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con la Regione  Sardegna, durante il quale nove Comuni dell’Isola si contenderanno il titolo di “campione del riciclo”. L’iniziativa è stata presentata stamattina a cagliari, dall’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Andrea Biancareddu e dal vice presidente Comieco, Piero Attoma nel corso di una conferenza stampa.

La gara coinvolgerà i Comuni di Alghero, Cagliari, Carbonia, Lanusei, Olbia, Oristano, Sassari,Tempio Pausania e Villacidro.

L’iniziativa, che dal 2006 ha già coinvolto milioni di italiani, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata, sui benefici ambientali ed economici che ne derivano per tutta la collettività e più in generale per stimolare una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente.

Le Cartoniadi chiameranno a raccolta i cittadini sardi e il Comune che si dimostrerà più virtuoso, raccogliendo le maggiori quantità di carta e cartone rispetto al bimestre gennaio/febbraio 2013 ed effettuando una raccolta di qualità – cioè con il minor numero possibile di frazioni estranee o impurità – si aggiudicherà un premio in denaro di 30 mila euro. Il secondo e terzo classificato vinceranno rispettivamente 15 mila euro e 5 mila euro. Tutti i premi, messi a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Comieco, saranno destinati alla realizzazione di opere o all’erogazione di servizi di pubblica utilità.

A Cagliari le diverse zone della città si sfideranno inoltre in una Cartoniade intercittadina che decreterà il quartiere più virtuoso per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone, sai dal punto di vista della quantità che della qualità.

“La Regione Sardegna ospita per la seconda volta le Cartoniadi e crede molto in questo genere di iniziative, che consentono di sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata” ha dichiarato Andrea Biancareddu, assessore regionale della Difesa dell’Ambiente. “A tal proposito ricordo che, grazie agli sforzi di tutti noi, la Sardegna ha fatto molti passi avanti negli ultimi anni, raggiungendo brillanti risultati, fra cui il 47per cento di raccolta differenziata e il dimezzamento dei rifiuti conferiti in discarica: tali risultati collocano la nostra tra le Regioni italiane più virtuose. Durante questo percorso è stato prezioso l’accordo di programma con il Consorzio Comieco, nell’ambito del quale si inserisce l’iniziativa.

I Comuni che partecipano alle Cartoniadi in genere ottengono risultati incoraggianti: mediamente, raccolgono un più 30 per cento di carta e cartone durante la competizione e ottengono un consolidamento a più 15 per cento, rispetto al dato pre-gara, nella raccolta di carta e cartone durante i mesi successivi.

“Con le Cartoniadi, manifestazione unica nel suo genere in Italia ed in Europa, puntiamo a stimolare comportamenti virtuosi e l’impegno di tutti i cittadini ad effettuare la raccolta differenziata, per raggiungere un obiettivo comune: una più corretta gestione dei rifiuti nell’interesse della collettività” ha dichiarato Piero Attoma, vice presidente di Comieco. “Ricordiamo che grazie alla raccolta differenziata di carta e cartone, ogni anno evitiamo oltre 10 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera, in oltre 10 anni abbiamo totalizzato circa 4 miliardi di euro di benefici economici e evitato la costruzione di 270 discariche sul territorio, 26 solo nel 2011”.

In Sardegna nel 2011 sono stati raccolti 44,6 kg pro capite di carta e cartone, un dato sotto la media nazionale (50,6 kg per abitante) ma ben al di sopra della media delle altre Regioni dell’area Sud e isole (26,3 kg per abitante).