(Rinnovabili.it) – Mentre aumenta la popolazione mondiale, l’Europa pensa a come affrontare la crescita della domanda di cibo, servizi ed energia senza che a farne le spese siano ambiente e risorse. Entro il 2050 si conteranno sulla Terra 9 miliardi di persone con un aumento delle necessità e beni primari del 70%, il che richiederà un adeguamento delle economie e il modo in cui si produce e si consuma sarà la chiave per il mantenimento e il miglioramento degli equilibri. Per queste ragioni la Commissione europea sta decidendo di rivedere le politiche europee che regolano produzione e consumi avviando una consultazione politica, che terminerà il 3 aprile prossimo, concentrando i quesiti su quattro aree di interesse.
L’obiettivo consiste nel trovare strategie che garantiscano una produzione adeguata e un consumo sostenibile delle risorse seguendo anche le indicazioni contenute nella Tabella di marcia per un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse. Condotta via internet la consultazione permetterà alle parti di esprimere idee e opinioni in vista con i bisogni e le potenzialità del continente con la prospettiva che i progetti si concretizzino entro il 2012. Per far questo le parti sono invitate a rispondere ai quesiti concentrati sulle 4 aree di interesse proponendo
- politiche concernenti la progettazione dei prodotti, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti, ecc;
- appalti pubblici ecologici (incoraggiare gli organismi pubblici a privilegiare soluzioni compatibili con l’ambiente);
- azioni per migliorare l’efficienza ambientale dei prodotti (impronta ecologica dei prodotti – IEP);
- azioni per il miglioramento dell’efficienza ambientale delle organizzazioni (impronta ecologica delle organizzazioni – IEO).