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Agricoltura sostenibile: il grano e lo zucchero danno il buon esempio

Agricoltura sostenibile: il grano e lo zucchero danno il buon esempio(Rinnovabili.it) – Sviluppare un’agricoltura sostenibile attraverso la pratica della rotazione delle colture per ottenere così una resa migliore e costi di produzione e un impatto ambientale più contenuti. Questo l’obiettivo a cui punta il protocollo d’intesa firmato tra Barilla e COPROB (Cooperativa Produttori Bieticoli e principale produttore di zucchero italiano). Primo accordo orizzontale mai realizzato tra le filiere dell’agricoltura italiana, il progetto metterà in pratica quanto emerso con l’iniziativa “Campi Aperti”, la sperimentazione condotta in Italia tra il 2011 e il 2013 sui campi di numerose aziende italiane fornitrici di grano di Barilla; “Campi Aperti” ha infatti dimostrato che l’avvicendamento colturale consente di migliorare la qualità dei prodotti e al tempo stesso la fertilità del terreno, incrementando la biodiversità, riducendo l’impatto ambientale e incrementando il valore economico per gli operatori della filiera.

 

“Grazie alla sperimentazione condotta da Barilla per due anni sulla coltivazione del grano duro,” – spiega Michele Zerbini, Responsabile acquisti e del progetto di sostenibilità del grano duro in Italia “abbiamo capito che era di fondamentale importanza trovare partner che condividessero i nostri valori e i nostri obiettivi per poter offrire all’agricoltore un più ampio ventaglio di soluzioni per rendere più sostenibile il sistema agricolo nel nostro paese”.

Grazie all’intesa si svilupperà un sistema di avvicendamento colturale sostenibile senza sprechi produttivi. In particolare i Soci di COPROB saranno accompagnati in un percorso almeno triennale di assistenza tecnica al ricorso alle tecnologie di ultima generazione, con notevoli vantaggi in termini di sostenibilità ed efficienza.

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