(Rinnovabili.it) – Oltre a esaltare il sapore di tanti alimenti, l’aglio e la cipolla sembrano avere anche altre proprietà che consentono il loro impiego in contesti assolutamente distanti da quello alimentare. Stando a quanto sostenuto dalla ricerca condotta alla GGS University di Dehli, i due alimenti (rispettivamente Allium sativum L. e Allium cepa L.) possono essere sfruttati per catturare i metalli pesanti. I biotecnologi coinvolti nel progetto, infatti, hanno potuto constatare che l’impiego degli scarti provenienti dalla lavorazione delle conserve di cipolla e di aglio è un rimedio alternativo interessante per “ripulire” materiali contaminati, come gli effluenti industriali per esempio, da cadmio, piombo, ferro, mercurio o stagno.
Tenendo monitorati la temperatura e il PH degli scarti di aglio e cipolla impiegati, il team di ricercatori è arrivato a una soluzione campione per rimuovere i metalli pesanti dagli effluenti industriali, capace di estrarre più di 10 mg di piombo per ogni grammo del composto di Allium impiegato, con un’efficienza di recupero che supera il 70%. Secondo i ricercatori, si tratta di un metodo rivoluzionario che, grazie a semplicità, affidabilità e sostenibilità può trovare un largo impiego nelle industrie medio-piccole dei Paesi in Via di Sviluppo.