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Africa: l’ICT a servizio dell’ambiente

Il settore ICT africano si sta espandendo portando benefici in diversi settori tra cui il comparto agricolo e quello per la lotta alle conseguenze del cambiamento climatico

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Credit: Pxhere- (CC0 1.0)

 

(Rinnovabili.it) – L’Information and Communication Technology, settore meglio conosciuto con il suo acronimo ICT, sta fornendo all’Africa numerose soluzioni di crescita, sia nel settore dell’agricoltura che in quello della salute come anche nella lotta al cambiamento climatico influenzando positivamente l’economia. Ad affermarlo un rapporto redatto congiuntamente dalla Banca Mondiale e dalla Banca africana di sviluppo con il sostegno della Unione africana.

Anche la crescita del numero degli abbonati alla telefonia mobile, connessa all’espansione della rete internet, sta dando nuova linfa allo sviluppo del continente che sempre meglio riesce a far correre le notizie attraverso gli stati. Cambia la comunicazione e cambiano le necessità della popolazione, per questo la produzione e i settori energetici devono concorrere al miglioramento dei servizi favorendo anche l’export delle imprese africane. Nel nuovo rapporto  eTransform Africa: The Transformational Use of Information and Communication Technologies in Africa gli autori hanno seguito la crescita del paese documentando le innovazioni in queste tecnologie e i progressi nell’accesso per la popolazione.

 

A beneficiare della crescita dell’ICT in Africa sono soprattutto 8 settori chiave: agricoltura, cambiamenti climatici, istruzione, servizi finanziari, pubblica amministrazione, sanità, competitività delle ICT, facilitazione degli scambi e integrazione regionale. Per quanto concerne l’agricoltura il Kenya, grazie al programma Kilimi Salama, fornisce un aiuto concreto ai contadini aiutandoli a gestire al meglio rischi naturali quali la siccità o le piogge eccessive, che possono danneggiare irrimediabilmente il raccolto di una intera stagione. Da questo deriva anche il supporto al settore legato al cambiamento climatico di cui tra gli altri sta beneficiando il Malawi. Un progetto anti-deforestazione sta spingendo le popolazioni locali a mappare i propri territori fornendo dispositivi GPS e consentendo così di formulare strategie ambientali ad hoc che coinvolgano le comunità.

“Questo rapporto non solo mette in luce che il percorso di sviluppo dell’Africa è già in corso, ma incoraggia anche a continuare a dare corda al pensiero creativo su come utilizzare le ICT per donare ancora più benefici agli africani”, ha dichiarato Gilbert Mbesherubusa, Vice Presidente alle Operazioni per la Banca Africana di Sviluppo.