Sarebbe colpa di aziende e famiglie se l'Europa ha registrato un aumento di 90 milioni di ton di Gas serra nel 2010 rispetto all'anno precedente
(Rinnovabili.it) – Le imprese e le famiglie sono le dirette responsabili della metà delle emissioni di gas ad effetto serra generate dal consumo di carburanti fossili nell’Unione Europea. I due settori, rivela infatti l’Agenzia europea dell’Ambiente (AEA) sono stati responsabili dell’aumento delle emissioni riscontrato nel 2010, con un aumento di 90 milioni di tonnellate di CO2 equivalente rispetto all’anno precedente. La relazione indica che il 40% delle emissioni di gas serra provengono dalle industrie energetiche, da impianti di riscaldamento, centrali elettriche e raffinerie. Tra il 2009 e il 2010 la combustione di combustibili fossili è stata responsabile di un incremento di oltre 100 milioni di tonnellate di CO 2 equivalente nell’Unione europea , in parte a causa di una ripresa economica in molti Stati membri dell’UE.
Un’altra ragione che ha causato l’aumento delle emissioni nel 2010 è stato un inverno più freddo, con un conseguente aumento della domanda di riscaldamento che ha fatto attribuire al settore residenziale quasi il 40% dell’incremento netto delle emissioni a effetto serra legate all’energia. Inoltre, le famiglie hanno utilizzato più energia elettrica nel 2010 rispetto al 2009, causando maggiori emissioni.