(Rinnovabili.it) – Saadiyat Island non è solo la destinazione di abbienti turisti e facoltosi vacanzieri. L’isola, progettata per divenire il centro culturale di Abu Dhabi, è annualmente anche il punto di ritorno di centinaia di rare testuggini che stagionalmente “approdano” sui 9 chilometri di spiaggia per nidificare e deporre le uova. Parliamo delle Hawksbill Turtle o “tartarughe dal becco di falco” la cui popolazione è scesa nelle ultime tre generazioni di oltre l’80% in tutto il mondo a causa della distruzione del loro habitat e della caccia di frodo di cui sono oggetto. Per far convivere questa preziosa specie con il vivo turismo del luogo, dal 2010 l’isola ha scelto un orientamento sostenibile affidando al team ambientale della Tourism Development & Investment Company (TDIC) il compito di vigilare sul futuro dei nascituri.
L’impegno fa parte dello speciale programma di conservazione del TDIC, unico nel suo genere nel Golfo Arabico e avviato personalmente dal Presidente, Sua Altezza Sheikh Sultan Bin Tahnoon Al Nahyan. Il programma ha stabilito regole di costruzione per i resort dell’isola con un limite di edificazione ad almeno 60 metri dal bagnasciuga al fine di creare una zona cuscinetto con la cosiddetta Saadiyat Dune Protection Zone, che ospita i nidi. E anche quest’anno sono stati identificati i primi due nidi (possono contenere tra le 90 e 100 uova), di fronte agli esclusivi St.Regis Saadiyat Island Resorte Park Hyatt Abu Dhabi Hotel and Villas, accuratamente segnalati per far siche ospiti e staff non disturbino la schiusa che dovrebbe avvenire in 50-70 giorni.
“Il ritorno annuale delle tartarughe è l’attestazione del successo del programma di conservazione in atto, messo in opera proprio per garantire che anche con la piena operatività degli hotel, le tartarughe continuassero ad abitare l’isolae nidificare sulla spiaggia” ha affermato Mubarak Al Muhairi, Director General dell’Abu Dhabi Tourism& Culture Authority.
Il TDIC sta provvedendo a creare libretti informativi e segnali chiari per gli ospiti degli alberghi e del beach club su Saadiyat per promuovere la protezione delle tartarughe come ospiti “originali” dell’isola. Le informazioni, che saranno disponibile in tutte le camere degli hotel, spiegano ad esempio l’importanza di spegnere le luci esterne quando si lascia la camera, o di chiudere le tende di notte per minimizzare l’impatto della luce. Ulteriori linee guida per la preservazione dei nidi sono state adottate per l’accesso degli ospiti alla spiaggia attraverso passeggiate in legno che prevengano il disturbo dei nidi e dell’ecosistema circostante. Inoltre è stato adottato un sistema di illuminazione notturna che non interferisca con il sistema di orientamento delle tartarughe.