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Acqua: l’Europa propone il partnerariato per l’innovazione

(Rinnovabili.it)  – Un partenariato europeo per l’innovazione (EIP-European Partenrship on Water) dedicato all’acqua difenderà la risorsa ottimizzandone la gestione. La partnership cercherà di riunire tutti i soggetti interessati attraverso  i diversi settori tra cui le piccole e medie imprese, la comunità di ricerca, gli enti locali, che utilizzano acqua, industrie, e il settore finanziario per accelerare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni innovative per affrontare le sfide idriche seguendo però un piano di gestione strategico che dovrà essere studiato dalle parti interessate. Presentando il progetto il Commissario per l’ambiente Janez Potočnik ha dichiarato:

Il partenariato europeo per l’innovazione sull’acqua contribuirà a far sì che si possa continuare a fornire acqua sicura, disponibile e alla portata di tutti, sostenendo lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide dell’acqua – al contempo l’obiettivo è di posizionare l’Europa come leader mondiale nella tecnologia dell’acqua e dei servizi.”

La partnership, annunciata oggi, sarà incentrata sulla rimozione degli ostacoli all’innovazione mettendo in comunicazione la domanda e l’offerta di innovazione legate all’acqua.

Il progetto secondo quanto rivelato dalle prime anticipazioni includerà siti di innovazione che serviranno ad identificare le barriere all’innovazione, a sviluppare, testare e dimostrare le attività concrete, azioni, prototipi e soluzioni per affrontare le sfide del settore. L’accordo servirà inoltre per la diffusione delle innovazioni e delle soluzioni d’avanguardia e per la rimozione delle barriere Water Innovation – barriere normative, finanziarie, di standardizzazione, tecniche e sociali, ecc – che ostacolano l’ingresso delle innovazioni nel mercato.

La partnership secondo quanto dichiarato dovrebbe iniziare ad essere operativa nei primi mesi del 2013 ottenendo i primi risultati al massimo entro un anno. Dopo essere stato annunciato il partenariato dovrà adesso essere esaminato dal Consiglio e dal parlamento Europeo per essere approvato  entro dicembre 2012.

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