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Dal Polimi, l’acquedotto intelligente che recupera l’energia

Installata in un acquedotto italiano GreenValve, l’innovativa valvola che recupera l’energia persa dal flusso idrico durante la regolazione

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Recupero energetico e monitoraggio smart aprono le porte ad una gestione intelligente dell’acquedotto

(Rinnovabili.it) – Sfruttare l’energia dissipata durante la regolazione dei flussi nelle condotte idriche per migliorare le stesse infrastrutture. Questo l’obiettivo alla base dell’invenzione di GreenValve, la valvola dell’acquedotto intelligente di cui Rinnovabili.it aveva già parlato nel 2015. Ideata dal Prof. Stefano Malavasi e brevettata dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, GreenValve permette di recuperare l’energia persa abitualmente nel processo di regolazione. Si stima infatti che un impianto di distribuzione idrica  in media dissipi 60-100 MWh/anno, dato equivalente al consumo annuale di 20-30 famiglie europee.

 

Grazie ad rotore interno, la speciale valvola trasforma l’energia meccanica dissipata in elettricità che immagazzina in piccole batterie. “Poiché l’energia prodotta è maggiore rispetto a quella che serve per la gestione della valvola stessasi legge sul sito Polilinkè possibile usarla o per alimentare dispositivi di controllo o per immetterla direttamente in rete”.

 

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Potenzialmente, spiega il Politecnico di Milano in una nota stampa, una GreenValve del diametro di 80 mm può recuperare in media un’energia pari al consumo energetico di 2-5 famiglie di 4 persone (circa 2.7 MWh all’anno). “Il disaccoppiamento della velocità della turbina dell’energia prodotta e il design delle pale modificabile a seconda del fluido in esame, rappresentano i maggior punti di innovazione”, scrive ancora Polilink. “Green Valve, grazie alla semplicità dei suoi componenti, può sostituire le comuni valvole di regolazione senza la necessità di installare componenti aggiuntivi” dagli acquedotti agli impianti di teleriscaldamento. Inoltre la valvola permette il monitoraggio in tempo reale di pressioni e portate, di regolare automaticamente e manualmente da remoto la rete e, grazie alla connessione a speciali sensori, di misurare la qualità dell’acqua. Il tutto  è gestibile dallo smartphone tramite un’app  dedicata.

 

Il primo prototipo industriale della valvola intelligente, realizzato dalla società Interapp, è stato installato su un acquedotto di Vestone, in provincia di Brescia, grazie all’accordo tra Politecnico di Milano, Interapp-Valcom e A2A Ciclo Idrico. Il progetto prevede di verificare sperimentalmente i benefici del recupero energetico ed esplorare funzionalità più evolute nella gestione della rete idrica.

acquedotto valvola

 

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.