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Droni subacquei, nuove tecnologie per la manutenzione delle infrastrutture idriche

Droni subacquei, nuove tecnologie per la manutenzione delle infrastrutture idriche

Foto Hera

Droni subacquei, nuove tecnologie per la manutenzione delle infrastrutture idriche
Foto Hera

Con i droni subacquei si ispezionano i serbatoi idrici in sicurezza

I droni subacquei sono l’ultima frontiera dell’innovazione tecnologica per la manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture idriche.

I controlli effettuati con i droni subacquei permettono di ispezionare i serbatoi idrici senza che sia necessario svuotare gli impianti.

Più sostenibilità e più sicurezza

Il Gruppo Hera è una multiutility che fornisce servizi sostenibili di luce, gas, ambiente, acqua e teleriscaldamento.

L’impiego dei droni subacquei che Hera sta sperimentando ha un obiettivo ben preciso: mantenere la buona qualità dell’acqua distribuita, la sicurezza e l’affidabilità dell’impianto, un migliore controllo di gestione e una maggiore sicurezza sia per i cittadini che per gli operatori del servizio.

In concreto, Hera utilizzerà due droni subacquei per monitorare gli impianti dell’acquedotto del territorio di Forlì-Cesena.

Il test di avvio del dispositivo si è svolto con successo nel serbatoio idrico di Monte Grande a Cesena, che ha una volumetria di 1.300 mc.

Le eliche posizionate sulle sommità posteriori possono effettuare e registrare misurazioni istantanee anche della profondità, per poi georeferenziare con il GPS ogni punto esaminato.

Quali sono i vantaggi dei monitoraggi con i droni subacquei?

Rispetto ai sistemi tradizionali, i droni natanti a guida autonoma noti anche come ROV (Remotely Operated Vehicle) o AUV (Autonomous Underwater Vehicle), rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile.

Nel complesso, offrono numerosi vantaggi:

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