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Cuneo salino: nel 2100 acqua salata nel 77% degli acquiferi globali

Cuneo salino: nel 2100 acqua salata nel 77% degli acquiferi globali
Foto di Saketh su Unsplash

Entro il 2100, più di tre quarti (il 77%) degli acquiferi costieri subirà l’intrusione di acqua salata. Le ragioni dietro l’aumento del cuneo salino? Una combinazione di innalzamento del livello del mare e riduzione della ricarica delle acque sotterranee. Mentre il primo aumenta la pressione del mare sull’acqua dolce costiera, la minore ricarica diminuisce la resistenza delle acque dolci.

Lo ha calcolato uno studio sulla vulnerabilità futura all’intrusione salina apparso su Geophysical Research Letters, guidato dal Jet Propulsion Laboratory at California Institute of Technology della NASA di Pasadena, in California.

3 scenari di aumento del cuneo salino

Gli autori hanno analizzato tre scenari che considerano solo alcuni o tutti congiuntamente i fattori che possono influenzare l’aumento del cuneo salino. Evidenziando le regioni dove l’intrusione sarebbe maggiore. Nello specifico:

“A seconda di dove ti trovi e di quale prevale, le implicazioni per come gestire il fenomeno potrebbero cambiare”, ha affermato Kyra Adams del JPL e prima autrice dello studio.

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