1 dollaro investito in soluzioni basate sulla natura genera tra 1,4 e 27 dollari in 6-7 anni. Investire nella prevenzione del degrado degli ecosistemi conviene. Uno studio presentato alla COP16 di Riad sulla desertificazione
Probabilmente abbiamo sottostimato i costi globali della siccità. Le perdite economiche in tutto il mondo tra il 2000 e il 2019 ammontano ufficialmente a 128 miliardi di dollari. Ma secondo l‘UNCCD, la Convenzione Onu per il contrasto della desertificazione, i danni causati dalla siccità dovrebbero arrivare a 307 miliardi di dollari ogni anno. Stima che lievita a causa degli effetti a catena su settori come energia e salute.
Quanto costa, invece, lavorare sulla prevenzione della siccità? I costi stimati per l’attuazione delle misure stabilite dai paesi nei loro piani nazionali sulla siccità e correlati ammontano a circa 210 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2030.
Costi globali della siccità, i vantaggi della prevenzione
Investimenti che genererebbero una cascata di effetti positivi. Rendendo estremamente vantaggioso mettere risorse nella prevenzione. Un’economia “nature-positive”, che faccia leva sul ripristino della natura, potrebbe generare fino a 10.100 miliardi di dollari all’anno. Creare fino a 395 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Mentre triplicare gli investimenti in soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions, NBS) entro il 2030 potrebbe generare 20 milioni di posti di lavoro aggiuntivi.
Lo ha calcolato il rapporto Economics of drought: Investing in nature-based solutions for drought resilience – proaction pays, scritto dallo United Nations University Institute for Water, Environment and Health (UNU-INWEH), dalla Economics of Land Degradation Initiative (ELD), e dall’UNCCD. Lo studio è stato presentato il 5 dicembre nel corso della COP16 sulla desertificazione che si sta svolgendo a Riad.
Il potenziale delle soluzioni basate sulla natura
Il rapporto dà una stima aggiornata dei vantaggi legati allo sfruttare appieno il potenziale delle soluzioni basate sulla natura in tutto il mondo. Le NbS includono pratiche come la riforestazione e la gestione sostenibile del suolo e dell’acqua, che migliorano la capacità di trattenere e utilizzare l’acqua. E sono molto vantaggiose perchéaffrontano contemporaneamente più sfide: siccità, sicurezza alimentare e idrica, e perdita di biodiversità.
Secondo lo studio presentato alla COP16, ogni dollaro investito in NBS può generare benefici economici e sociali compresi tra 1,4 e 27 dollari in 6-7 anni.
Ed è un’opportunità su scala globale. Il potenziale per l’implementazione delle NBS si estende su 2,5 miliardi di ettari, equivalente all’estensione combinata di Stati Uniti, Cina e Brasile.
