Minambiente e AEEG vigileranno a salvaguardia della risorsa idrica tutelando patrimonio ambientale e concorrenza di mercato. Lo rivela lo schema di decreto presentato stamane
(Rinnovabili.it) – Le tariffe dell’acqua e la qualità del servizio idrico sono un compito dell’Autorità per l’Energia (AEEG). Ad affermarlo lo schema di decreto del Presidente del Consiglio trasmesso stamane a palazzo Chigi in attuazione del Decreto “Salva Italia”. Dal documento si evince la ripartizione dei compiti relativi alla regolazione e alla vigilanza della risorsa verrà suddivisa tra il Ministero dell’Ambiente e l’Autorità per l’energia tenendo conto dei risultati del referendum del giugno 2011.
Una volta firmato, il Decreto attribuirà ufficialmente all’AEEG il compito
– di definire e aggiornare i criteri con i quali le autorità di governo degli ambiti o dei bacini quantificheranno la tariffa applicata all’utente finale;
– di definire i livelli di qualità del servizio da fornire;
– di verificare i piani d’ambito anzitutto dal punto di vista economico e finanziario.
Inoltre l’Autorità dovrà occuparsi della tutela della concorrenza e dei livelli essenziali del servizio da fornire agli utenti mentre al Ministero dell’Ambiente spetteranno le funzioni di coordinamento, di pianificazione e di difesa dell’ambiente attraverso gli interventi per la difesa del suolo e per la tutela e utilizzazione delle acque.