Terzi: "Si tratta di opere essenziali per migliorare la qualità delle acque lombarde"
“La Giunta regionale della Lombardia ha approvato oggi interventi nel campo della gestione delle risorse idriche, per un totale di oltre 38 milioni di euro. Si tratta di opere essenziali per migliorare la qualità delle acque lombarde e, in buona parte, anche per evitare le procedure di infrazione comunitaria pendenti sulla Lombardia”. Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a commento della delibera di programmazione degli interventi nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro ‘Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche’.
58 NUOVI INTERVENTI – “Verranno realizzati – illustra Terzi – 58 nuovi interventi: 35 sono relativi al settore del collettamento e depurazione (26 dei quali volti ad annullare le procedura di infrazione comunitaria), mentre 23 riguardano l’approvvigionamento di acqua potabile e sono volti al potenziamento delle reti, all’ammodernamento degli impianti di potabilizzazione e all’eliminazione dell’arsenico e dei nitrati”.
LE RISORSE – “Oltre 22 milioni di euro provengono dalle casse di Regione Lombardia – spiega l’assessore – e sono stati recuperati grazie a risparmi su altri progetti e alla riprogrammazione di altri interventi. Il resto, che ammonta a quasi 16 milioni, è rappresentato dalla quota di cofinanziamento messa a disposizione dalle Autorità d’Ambito”.
RISCHIO MULTE UE – “Si tratta – precisa la titolare regionale dell’Ambiente – di interventi necessari per fornire ai Lombardi un’acqua migliore per usi domestici e per contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle acque reflue su fiumi e laghi”.
Stiamo facendo fronte a ritardi accumulatisi negli anni scorsi – aggiunge l’assessore -, a causa dei quali rischiamo di dover pagare multe salate all’Unione europea. Nei giorni scorsi, incontrando a Bruxelles i referenti della Commissione mi sono presa l’impegno di portare avanti il più velocemente possibile i progetti di miglioramento della qualità delle acque lombarde, che sono sotto stretta osservazione”.
I PROGETTI – Fra i progetti più consistenti, si segnalano:
– ampliamento dell’impianto di depurazione di Flero (Brescia):
1.515.000 euro;
– collettore fognario di Sergnano-Pianengo (Cremona): 1.758.536 euro;
– adeguamento impianto di depurazione di Lodi: 4.298.000 euro – costruzione fognature e collegamento al collettore intercomunale
– 2° lotto a Borghetto Lodigiano (Lodi): 2.123.990 euro;
– realizzazione di un impianto di trattamento a Cavacurta
(Lodi): 2.050.000 euro;
– realizzazione del nuovo depuratore di Gonzaga (Mantova):
2.300.000 euro;
– realizzazione rete idrica nel centro abitato – 1° lotto e completamento acquedotto di Pegognaga (Mantova): 2.000.000 euro;
– rifacimento collettore fognario terminale e collettamento scarichi non trattati di Gambolò (Pavia): 1.200.000 euro;
– realizzazione collettore fognario di Castione Andevenno
(Sondrio): 1.800.000 euro;
– Comune di Aprica – Lavori di separazione acque bianche nei Comuni di Tirano, Villa di Tirano, Bianzone e Teglio (Sondrio):
1.362.813,92 euro.