Terzi: "Si tratta di opere essenziali per migliorare la qualità delle acque lombarde"
58 NUOVI INTERVENTI – “Verranno realizzati – illustra Terzi – 58 nuovi interventi: 35 sono relativi al settore del collettamento e depurazione (26 dei quali volti ad annullare le procedura di infrazione comunitaria), mentre 23 riguardano l’approvvigionamento di acqua potabile e sono volti al potenziamento delle reti, all’ammodernamento degli impianti di potabilizzazione e all’eliminazione dell’arsenico e dei nitrati”.
LE RISORSE – “Oltre 22 milioni di euro provengono dalle casse di Regione Lombardia – spiega l’assessore – e sono stati recuperati grazie a risparmi su altri progetti e alla riprogrammazione di altri interventi. Il resto, che ammonta a quasi 16 milioni, è rappresentato dalla quota di cofinanziamento messa a disposizione dalle Autorità d’Ambito”.
RISCHIO MULTE UE – “Si tratta – precisa la titolare regionale dell’Ambiente – di interventi necessari per fornire ai Lombardi un’acqua migliore per usi domestici e per contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle acque reflue su fiumi e laghi”.
Stiamo facendo fronte a ritardi accumulatisi negli anni scorsi – aggiunge l’assessore -, a causa dei quali rischiamo di dover pagare multe salate all’Unione europea. Nei giorni scorsi, incontrando a Bruxelles i referenti della Commissione mi sono presa l’impegno di portare avanti il più velocemente possibile i progetti di miglioramento della qualità delle acque lombarde, che sono sotto stretta osservazione”.
I PROGETTI – Fra i progetti più consistenti, si segnalano:
– ampliamento dell’impianto di depurazione di Flero (Brescia):
1.515.000 euro;
– collettore fognario di Sergnano-Pianengo (Cremona): 1.758.536 euro;
– adeguamento impianto di depurazione di Lodi: 4.298.000 euro – costruzione fognature e collegamento al collettore intercomunale
– 2° lotto a Borghetto Lodigiano (Lodi): 2.123.990 euro;
– realizzazione di un impianto di trattamento a Cavacurta
(Lodi): 2.050.000 euro;
– realizzazione del nuovo depuratore di Gonzaga (Mantova):
2.300.000 euro;
– realizzazione rete idrica nel centro abitato – 1° lotto e completamento acquedotto di Pegognaga (Mantova): 2.000.000 euro;
– rifacimento collettore fognario terminale e collettamento scarichi non trattati di Gambolò (Pavia): 1.200.000 euro;
– realizzazione collettore fognario di Castione Andevenno
(Sondrio): 1.800.000 euro;
– Comune di Aprica – Lavori di separazione acque bianche nei Comuni di Tirano, Villa di Tirano, Bianzone e Teglio (Sondrio):
1.362.813,92 euro.