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A Trieste 175 sindaci hanno detto No allo spreco alimentare

Le amministrazioni s’impegnano a rendere subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo attivando nel territorio di propria competenza un decalogo di buone pratiche contro lo spreco

(Rinnovabili.it) – Il rapporto 2011 della FAO parla chiaro: oggi oltre 900 milioni di persone soffrono la fame o vivono in condizioni di malnutrizione. Eppure nel mondo si spreca più di un terzo del cibo prodotto, nonostante tutte le perdite e gli inutili scarti abbiano la capacità di sfamare per un anno intero 3,5 miliardi di persone. Per dire basta a uno dei paradossi che meglio descrive il 21° secolo nasce la Carta Spreco Zero, documento di impegno per  le Regioni, le Provincie e i Comuni contro per la riduzione delle perdite alimentari.

 

L’iniziativa – lanciata da 100 Sindaci del Nordest ed Euroregione – ha raccolto finora l’adesione di 175 Comuni ritrovatisi a Trieste Next, in occasione della prima Giornata contro lo Spreco 2012. Con la sottoscrizione della Carta i firmatari s’impegnano a dar corpo ad un decalogo di best practies che riprende le indicazioni della Risoluzione del Parlamento Europeo e che include, tra le tante cose, il sostegno alle organizzazioni che recuperano, a livello locale, prodotti invenduti e scartati lungo l’intera catena agroalimentare per ridistribuirli gratuitamente ai cittadini in difficoltà, e a modificare le regole che disciplinano gli appalti pubblici per i servizi di ristorazione e di ospitalità alberghiera, in modo da privilegiare chi possa garantire la ridistribuzione gratuita a favore dei meno abbienti.

La campagna nazionale di adesioni alla Carta Spreco Zero proseguirà in occasione delle Giornate contro lo spreco di Roma e Bologna ad ottobre e novembre 2012. I sindaci interessati a firmare la Carta Nordest ed Euroregione Spreco Zero possono scrivere all’indirizzo unannocontrolospreco@gmail.com, o a info@lastminutemarket.it.