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A Natale, per Comieco, banditi gli scatoloni

Il Consorzio ha attivato una campagna di sensibilizzazione per orientare correttamente i comportamenti degli italiani nella gestione dei rifiuti durante le feste natalizie

(Rinnovabili.it) – Panettone, pandoro, torrone, pasta, giornali, riviste, sacchetti, regali: secondo il Comieco, è lunga la lista delle confezioni che potrebbero essere differenziate correttamente dal resto dei rifiuti per consentire il risparmio di circa 120.000 tonnellate di carta e cartone. Un’operazione che se fatta bene renderebbe superflua la costruzione di una discarica di medie dimensioni. Ecco allora che il Consorzio è pronto a dispensare una serie di consigli da mettere in pratica durante le feste per ridurre il più possibile i consumi, attraverso una raccolta differenziata di qualità e un riciclo d’eccellenza.

 

A partire dalla tavola, infatti, è necessario prestare attenzione agli imballaggi dei salumi e dei formaggi scelti come antipasti: se la confezione è cartacea e sporca di olio o cibo, va gettata nell’indifferenziata, a differenza dei prodotti che hanno packaging misti carta/plastica, con i quali si può procedere a separare i materiali per riporli correttamente nella differenziata. Anche la carta da forno, il cui impiego è frequente nella preparazione delle lasagne per esempio, va nell’indifferenziata, insieme a tovaglioli usati e a qualsiasi tipologia di carta e cartone sporca di cibo. Se il cotechino o lo zampone non possono mancare sulla vostra tavola, ricordatevi però di separare la confezione di cartone dall’involucro in plastica che li contiene, con la stessa accortezza con cui occorre separare la confezione di cartone dalla plastica che avvolge pandoro e panettone.
Per quanto riguarda i regali, poi, differenziare bene significa riempire in fretta e con soddisfazione il contenitore di carta e cartone, con le confezioni di cosmetici, giochi, piccoli elettrodomestici, cioccolatini o quant’altro, così come con la carta di biglietti, giornali e sacchetti.
Occhio, invece, allo scontrino che, come ricordato da Comieco, è uno dei nemici del riciclo: essendo fatto di carta termica, non può essere differenziato.