Approvato la nuova agenda strategica per le politiche ambientali che individua nove obiettivi prioritari da realizzare entro il 2020
Nonostante i progressi registrati in alcuni settori, l’UE è in ritardo per quanto riguarda numerosi obiettivi ambientali e climatici. Le nuove politiche serviranno dunque a fare quel passo in più per migliorare lo stato dell’ambiente e pervenire ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Nel concreto il programma rafforzerà le azioni intraprese per combattere i principali problemi ambientali, stabilendo nove obiettivi prioritari nel periodo fino al 2020:
– Proteggere, conservare e valorizzare il capitale naturale dell’Unione;
– Trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, basata su un uso efficiente delle risorse, verde e competitiva;
– Salvaguardare i cittadini dell’Unione da pressioni legate all’ambiente;
– Migliorare l’esecuzione della legislazione ambientale dell’Unione;
– Migliorare le conoscenze della politica ambientale;
– Garantire gli investimenti per l’ambiente;
– Migliorare l’integrazione ambientale e la coerenza delle politiche;
– Migliorare la sostenibilità delle città dell’Unione;
– Aumentare l’efficacia dell’Unione nell’affrontare le sfide climatiche.
Il programma si basa su iniziative politiche nel quadro della strategia Europa 2020, quali il pacchetto clima-energia, la roadmap verso un’economia a basse emissioni di carbonio nel 2050 e la strategia UE sulla biodiversità.