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UnoMattina: successo su due ruote per le Bici Ibride

Le potenzialità della eBike protagonista della trasmissione RAI: tra il grande progetto per la capitale e il tour nel deserto in sella alla prima Mountain Bike a pedalata assistita

(Rinnovabili.it) – I prezzi del carburante salgono e la scelta di utilizzare un mezzo alternativo all’auto per spostarsi cresce di conseguenza; questo il tema al centro del dibattito instauratosi quest’oggi durante l’appuntamento di Rinnovabili.it con la trasmissione RAI Uno Mattina. Non inquina, non sporca e non ha bisogno del “pieno”, la bicicletta è sicuramente l’emblema della mobilità sostenibile; ma se in altri Paesi europei è ormai da tempo entrata a far parte della cultura locale, adattando di conseguenza le città a questo mezzo, in Italia abbiamo ancora moltissimo lavoro da fare. Come sottolineato anche durante la trasmissione RAI uno dei problemi più gravi, specialmente se si parla di grandi centri urbani, è il dramma del furto: parcheggi la bici la sera e preghi di ritrovarla la mattina successiva.

 

Le soluzioni tuttavia esistono e numerose sono le proposte innovative che il mercato stesso mette a disposizione dei ciclisti più smart; tra queste con piacere ritroviamo il recente progetto presentato dal Ministero dell’Ambiente per rifornire la capitale di due nuove flotte di Bici ibride, nate dalla collaborazione tra i ricercatori italiani del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e la “Ducati Energia”. Un totale di 90 biciclette a pedalata assistita messe a disposizione di turisti e residenti tramite le due nuove stazioni di ricarica di Villa Borghese e Villa Ada. A parlarne in trasmissione è lo stesso Consigliere del Ministero dell’Ambiente, Paolo Messa, che ha illustrato l’innovativa componentistica tecnologica montata sui nuovi mezzi ibridi e presentata in anteprima in occasione del Vertice ONU di Copenhagen.

 

“Una tecnologia innovativa che grazie ad un meccanismo installato direttamente sulla ruota della bicicletta consente di avere in un unico dispositivo il motore elettrico ibrido, le batterie i freni e l’elettronica di controllo, con un computer che consente il collegamento ai palmari e telefonini per monitorare ad esempio, la velocità, il percorso, i battiti cardiaci e addirittura l’analisi della qualità dell’aria nell’ambiente circostante”.


Ovviamente una soluzione di questo tipo potrebbe essere integrata ad un sistema di GPS e rintracciabilità, estendibile al’interno mercato e in grado di arginare il problema dei furti.

 

COAST2COAST TUNISIA – E se a Roma a fare da padrone è la Bici ibrida da strada, in Tunisia sono le Mountain Bike a Pedalata assistita a guadagnarsi gli onori della cronaca. La trasmissione di questa mattina è stata infatti occasione per collegarsi in diretta con il nostro inviato Alessandro Tedesco che assieme ai suoi 11 compagni di viaggio, sta affrontando 300 km di deserto tunisino, in sella alla sua speciale Mountain Bike Ibrida: la Lombardo “eSestriere”. Dal lontano Continente Africano, il nostro capo spedizione Alessandro, ha raccontato ai telespettatori l’incredibile avventura intrapresa e gli altrettanto incredibili vantaggi dell’utilizzare un mezzo ibrido in percorsi così difficili. Non si tratta di una semplice Bici, ma di una vera e propria MTB. Ad illustrarne le caratteristiche e le potenzialità è stato lo stesso direttore di Rinnovabili.it, Mauro Spagnolo, ormai ospite consueto degli studi RAI.

 

“E’ una MTB tradizionale ma con un valore aggiunto: un motore elettrico che aiuta lo sforzo muscolare, rendendolo lineare ed identico in pianura e in salita”. Questa super eBike è nata dall’impegno dell’azienda Lombardo Bike S.p.a., da anni il punto di riferimento del mercato delle mtb, che nel 2011 è stata la prima azienda italiana del ciclo italiana ad entrare nel mercato delle Bici elettriche insieme alla partner tedesca Bosch, produttrice della componente tecnologica elettrica. Un orgoglio made in Italy dunque, seguito passo per passo dall’azienda siciliana che, grazie al tour e alla “forza” di Alessandro Tedesco, metterà alla prova le nuove eBike, testandole sul terreno tunisino.

 

“Il motore si aziona semplicemente muovendo i pedali, grazie alla batteria al litio ricaricabile in qualunque abitazione, senza emissioni e senza gas di scarico. Un’eccellenza tutta italiana che per prima ha introdotto la componente elettrica nel mondo del ciclismo italiano grazie alla partnership con Bosch. Un’azienda tutt’oggi in piena espansione che mantiene attivo il mercato nazionale”.


Lo stesso Alessandro Tedesco, biker esperto e da anni impegnato con il suo team di Coast2Coast nel realizzare incredibili itinerari in mtb nel magico paesaggio dell’entroterra siciliano, ha confermato il valore aggiunto dell’essere in sella ad una bici ibrida durante le lunghe tratte giornaliere in pieno deserto, sottolineando scherzosamente, “la celata invidia dei suoi compagni di viaggio, (senza eBike) quando si tratta di affrontare impervie salite”. Ancora una volta la bicicletta nelle sue molteplici forme si conferma un mezzo all’altezza dei tempi, e per rimanere aggiornati non resta che attendere giorno per giorno i suggestivi racconti del nostro inviato Alessandro Tedesco disperso nel cuore della Tunisia in sella alla sua eSestriere.

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