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M’illumino di meno, la giornata di silenzio energetico

Torna la Giornata Nazionale lanciata da Caterpillar. Oggi tutta Italia si spegne per un'ora in occasione della giornata nazionale del risparmio energetico

M’illumino di meno, torna la giornata di silenzio energetico(Rinnovabili.it) – “Lo so che in fondo il mondo/è più contento/se dopo l’uso/ogni apparecchio è spento”. Queste le prime strofe dell’inno che in questo 2013 accompagna il ritorno di M’illumino di meno, l’ormai celebre giornata nazionale dedicata al risparmio energetico. Lanciata dal programma radiofonico Caterpillar di Radio2, l’iniziativa torna per la 9a edizione con lo stesso spirito che l’ha caratterizzata fin dalla sua nascita, nel 2005: creare un momento di riflessione e di partecipazione condivisa concentrando in un’intera giornata tutte le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi.

E dopo aver spento simbolicamente mezza Europa negli anni passati ed essersi guadagnato nel 2008 il riconoscimento dell’allora presidente dell’europarlamento Hans-Gert Pötter, M’illumino di meno è pronto a riaccendere i tricolori puliti in tutta Italia chiedendo nuovamente agli ascoltatori di aderire al simbolico “silenzio energetico”; l’invito rivolto a tutti è quello di spegnere dalle ore 18 dispositivi elettrici non indispensabili e luci di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni. L’evento è stato accompagnato in queste settimane da un proattivo tam tam fatto di video di celebri “millumenisti” personaggi illustri dal mondo della cultura e dello spettacolo che hanno lasciato sul web la dimostrazione de proprio sostegno alla giornata nazionale del Risparmio energetico (Guarda i filmati di chi “vota” m’illumino di meno).

 

YES WE SPEGN Tra gli obiettivi dell’iniziativa anche quello di stendere un’agenda che tenga nel giusto conto le tematiche ambientali e le loro ricadute anticrisi, “una parodia in pieno stile, – come spiega la nota stampa dell’evento – con slogan, comizi elettorali, manifesti, schede elettorali e kit per il candidato, perché l’attivista ‘illumenista’ dia il suo contributo alla politica del Paese”.

Non poteva mancare l’ormai storico decalogo di M’illumino di meno, vademecum di buone pratiche valide non solo per essere realizzate in questa giornata, ma per essere integrate nella vita di tutti i giorni. Tutti gli ascoltatori sono stati invitati creare una campagna elettorale alternativa, condensando le dieci regole, riportate di seguito, coniando divertenti slogan come “Yes we spegn”, “Il contatore è mio e me lo gestisco io”, “Rottama lo spreco” o “Liberté, égalité, risparmieté”.

 

IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO

1. spegnere le luci quando non servono;

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;

3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria;

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;

10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

 

 

UN RISULTATO DA TOCCARE CON MANO L’iniziativa, come lo stesso Pötter ha dichiarato, ha “un valore simbolico” ma anche “un effetto tangibile”. Gli ultimi dati consultabili risalgono al 2008 ma dimostrano comunque cosa si può ottenere con uno sforzo sostenuto da Istituzioni e cittadini con la stessa determinazione. Le statistiche rilasciate per la 5° edizione da Terna rivelavano per quell’anno una riduzione istantanea del fabbisogno di energia elettrica dell’ordine di 400 MW, equivalente al consumo di circa 7 milioni di lampadine. Il dato assume un valore ancora più grande se inserito nel contesto dei consumi energetici italiani. Il Belpaese è tra i maggiori consumatori di energia in Europa con 173 milioni di TEP), dietro Germania (316), Francia (260) e Gran Bretagna (199) (Dati Eurostat 2011).

 

CHI SI SPEGNE? Anche quest’anno la giornata ha raccolto  un gran numero di adesioni come quelle di Milano, Bologna, Firenze, Torino, Bari, Padova, Valle dei Templi ad Agrigento, Genova, Pisa, Matera. O ancora le partecipazioni degli enti istituzionali come nel caso del GSE e della Camera dei Deputati e quelle illustri provenienti dal mondo dello sport: F.C. Internazionale è la prima squadra di serie A a scegliere M’illumino di meno, mentre il c.t. della nazionale di pallavolo, Mauro Berruto, ha preparato un discorso motivazionale per tutti gli aderenti all’iniziativa. Tra le adesioni pervenute non poteva mancare quella di Rinnovabili.it, che da sempre ha scelto la sostenibilità  non solo come tema centrale del proprio servizio informativo ma anche come mission del suo lavoro quotidiano. Ecco perché in occasione di M’illumino di meno la redazione ha preso l’impegno di recarsi in ufficio con mezzi pubblici, con biciclette a pedalata assistita o a piedi, di spegnere dalle ore 18 climatizzatori e luci negli ambienti comuni e di alimentare le postazioni dei redattori grazie ad un gruppo di continuità “solare”.