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Si inaugura oggi il MUSE, il Museo “Zero Gravity” di Renzo Piano

Il MUSE è il nuovo Museo di Scienze naturali progettato da Piano e costruito nell'eco-quartiere di Le Albere, per celebrare la biodiversità del Pianeta attraverso un percorso a Zero Gravity.

© RPBW - MUSE 8

 

(Rinnovabili.it) – 24 ore no stop di avvenimenti per l’inaugurazione del MUSE, il Museo di Scienze Naturali di Trento, progettato da Renzo Piano ed inserito all’interno del nuovo ecoquartiere Le Albere.

 

Il MUSE è il Museo del futuro, dove la multimedialità, l’interattività e la tecnologia, sono gli strumenti utilizzati per coinvolgere direttamente il visitatore in un percorso di conoscenza che fa della struttura architettonica stessa un mezzo di apprendimento.

 

© RPBW - MUSE 5

 

Frutto di 10 anni di lavoro in collaborazione con l’amministrazione della città di Trento, il MUSE si inserisce nel cuore del nuovo eco-quartiere “Le Albere”, progettato sempre da Renzo Piano e sorto dalle ceneri dell’ex-area industriale Michelin.

 

“Un museo di scienze deve per definizione celebrare la complessità e la fragilità della Terra” afferma l’archistar Piano, sottolineando come l’architettura del MUSE sia stata progettata allo scopo di raggiungere la giusta ecosostenibilità con il luogo e l’efficienza energetica degna degli standard LEED Gold.

 

 

 

Il Museo “Zero Gravity”

 

© RPBW - MUSE 12

 

Celebrare la natura senza interferire con il paesaggio circostante e limitando gli sprechi, è la filosofia che ha guidato il progetto per il MUSE, alimentato dall’energia pulita prodotta dai pannelli fotovoltaici e dall’impianto geotermico che scende fino a 100 metri di profondità.

 

Il Museo celebra le biodiversità del nostro Pianeta, attraverso il percorso simbolico che collega i cinque piani della struttura, dall’alto dell’ultimo piano, occupato dai ghiacciai perenni, fino alle profondità marine ai piani interrati, dove trova posto lo scheletro fluttuante di una balena.

 ©-Nationalgeographic-Italia---MUSE-2

 

E’ il “Grande Vuoto” centrale a congiungere visibilmente i cinque piani del MUSE; qui trova posto l’allestimento “invisibile”, una delle caratteristiche uniche del museo su cui si basa l’idea di “Zero Gravity”: tutti gli oggetti, i tavoli, i ripiani, i monitor, le sagome degli animali, i mobili ed i reperti sono sospesi tramite cavi sottili di acciaio.

 

Uno degli elementi più scenografici del MUSE di Renzo Piano è sicuramente la serra, un involucro in vetro che guarda direttamente sullo storico Palazzo delle Albere. Questo spazio dal complesso microclima è un vero e proprio angolo di “rain forest”, foresta pluviale, in grado di far crescere e preservare una molteplicità di piante e di vegetazione.

 

Dalle 18.00 di questa sera fino alla stessa ora di domani, domenica 28 luglio, partiranno le 24 ore no-stop della maratona inaugurale ad ingresso gratuito del MUSE.