Mondo accademico e aziende private hanno dato vita al Forum per la Sostenibilità Ambientale del vino, l’iniziativa nata per individuare indicatori comuni e utili a valutare la sostenibilità della filiera
L’iniziativa, promossa dal Gambero Rosso e l’Unione Italiana Vini, nasce con un preciso obiettivo: riuscire a far emergere indicatori unici, riconosciuti da addetti ai lavori e consumatori e facilmente comparabili per misurare la “sostenibilità del vino” al pari di quanto si sta tentando di fare in Francia o in America. Il Forum ha riunito in solo luogo le molteplici esperienze italiane che hanno già imboccato questa strada e da cui si partirà per individuare i parametri sopracitati.
Gli indicatori, selezionati sulla base di dettagliate valutazioni tecnico-scientifiche, riguarderanno almeno tre macro-aree fondamentali: le emissioni di gas serra, il ciclo dell’acqua (vigna, produzione, recupero, ect) e la biodiversità. “Solo dando forma e visibilità a questi punti fermi sui mercati il sistema italiano potrà implementare un processo di miglioramento ambientale, basando i sistemi di gestione e controllo su standard internazionali e sulla verifica di parte terza per la certificazione dei risultati”, si legge in nota stampa del forum. L’appuntamento capitolino è servito per organizzare i primi due gruppi di lavoro a cui è stato affidato lo sviluppo della proposta dei macro-indicatori della sostenibilità ambientale e i rapporti istituzionali, marketing e comunicazione.