Vino e CO2: arriva in etichetta il primo carbon-calculator

Dalla Azienda Agricola Salcheto il primo strumento certificato per portare la cultura ecologica del vino nei calici dei consumatori di tutto il mondo

(Rinnovabili.it) – Il settore vinicolo internazionale si sta lentamente impegnando a rinverdire le proprie credenziali e fare della sostenibilità un baluardo delle cantine del nuovo millennio. Ma fra tanti c’è chi ha decisamente percorso una strada maggiore, distinguendosi per un approccio ecologico a 360°. Parliamo dell’Azienda Agricola Salcheto di Montepulciano, una cantina senese che, dopo aver finanziato un progetto volto a quantificare la CO2 emessa dalla propria produzione ed aver integrato una serie di tecnologie verdi per ridurre i consumi energetici della struttura, aggiunge uno strumento unico alla propria impegno verde.

L’azienda calcola per ogni bottiglia di vino prodotta l’impronta di carbonio generata dalla lavorazione della terra, l’acquisto dei materiali, la commercializzazione e la distribuzione, il tutto certificato da CSQA e VALORITALIA in base alla norma Iso 14064. A questa misura già collaudata ha deciso ora di aggiungere un calcolatore che dà la possibilità al consumatore di conoscere quanti gas climalteranti sono stati generati dal vino che sta bevendo in qualsiasi angolo del Pianeta si trovi e decidere di mettere in campo delle azioni per neutralizzare questo impatto. Per utilizzare questo strumento  basterà collegarsi a internet tramite un web-tag sull’etichetta, leggibile da qualsiasi smartphone, e accedere così all’applicazione che indica la quantità di emissioni conseguenti il consumo di quella bottiglia in quel determinato luogo. Ad esempio, quanto costa all’ambiente bere un buon bicchiere di Vino Nobile a Milano? E quante emissioni di CO₂ produce una bottiglia stappata a Tokyo? E a Beauvais? Queste alcune delle risposte e delle azioni da mettere in campo per compensare.