Sarebbe il calore geotermico a provocare lo scioglimento del ghiacciaio Thwaites. La sua fusione potrebbe innalzare il livello del mare di almeno un metro
(Rinnovabili.it) – Thwaites, uno dei ghiacciai più grandi al mondo si starebbe sciogliendo per effetto del calore geotermico. Non sarebbe però solamente il calore della Terra a minacciare il ghiacciaio, ma anche il surriscaldamento globale, che in Antartide si fa sentire più che in altri posti. La scoperta è stata registrata dagli esperti dell’Università del Texas di Austin che hanno pubblicato il rapporto redatto sulla rivista Pnas.
Ma come mai lo scioglimento di questo ghiacciaio preoccupa così tanto? Secondo gli esperti la fusione del Thwaites, localizzato nella parte occidentale della calotta antartica potrebbe causare, da sola, l’innalzamento del livello del mare di un metro. Le previsioni più catastrofiche vedrebbero il ghiacciaio sull’orlo del collasso a causa dei flussi di acqua che scorrono sotto la sua superficie, individuati dai radar che hanno scoperto quali siano i movimenti delle correnti localizzando anche fonti geotermiche sotto lo strato ghiacciato.
Ribaltando le convinzioni che fino ad oggi hanno guidato le previsioni sui tempi di scioglimento del ghiacciaio, le rilevazioni hanno identificato nuove fonti di calore sotto lo strato superficiale, molto più diffuse rispetto a quanto stimato in precedenza. Ad essere influenzata dal calore sotterraneo sarebbe quindi una porzione molto più ampia di superficie e con temperature nettamente superiori che stanno modificando la calotta, causandone lo slittamento e provocando il tanto temuto innalzamento del livello del mare. Secondo quanto specificato dal Pnas , il flusso di calore geotermale minimo medio al di sotto dello strato ghiacciato del Thwaites è circa 100 milliwatt per metro quadrato con punte che superano i 200 milliwatt per metro quadrato, numeri che spaventano se si considera che il flusso medio di calore dei continenti della Terra e’ meno rimane al di sotto 65 milliwatt per metro quadrato.