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Taglio emissioni: Bruxelles vuole alzare il target 2050 al 100%

La roadmap per la decarbonizzazione europea si rinnova negli obiettivi a lungo termine: secondo le ultime indiscrezioni la Commissione Junker sarebbe pronta a portare la riduzione dei gas serra dall’ 80 al 100%

roadmap 2050

 

Nella Roadmap 2050 un nuovo target europeo per il taglio delle emissioni

(Rinnovabili.it) – Con le elezioni oramai alla porta, la Commissione Juker sta dimostrando di volersi impegnare al massimo per lasciare una ricca eredità. Uno dei punti caldi da sistemare prima del 2019, riguarda la strategia su clima ed energia declinata sia nel pacchetto di misure al 2030 in via di definizione (il winter package o Pacchetto Energia Pulita per tutti) che nella Roadmap 2050. Le ultime novità, trapelate da Bruxelles, riguarderebbero proprio questo secondo elemento. Voci confermate e riportate in esclusiva da Euractiv, affermano che l’esecutivo starebbe aggiornando la tabella di marcia per un’economia a basse emissioni di carbonio, varata nel 2011.

 

L’UE ha fissato un obiettivo a lungo termine per ridurre i gas serra dell’80-95%, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050, determinando i passi in successione con cui arrivarvi. La Roadmap non impone target giuridicamente vincolanti per gli Stati membri dell’UE, ma indica la direzione a cui le varie direttive comunitarie devono aderire nel tempo.

La meta finale potrebbe ricevere ora una nuova spinta al fine di collimare con quanto promesso alla COP21 sul clima e con l’Accordo di Parigi. “Raggiungere l’obiettivo di Parigi mantenendo il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 ° C – e mirare a non più di 1,5 ° C – richiede un’azione audace, compreso il conseguimento della neutralità climatica entro questo secolo”, ha riferito a Euractiv una fonte coinvolta nel processo di aggiornamento della tabella. Questa azione si dovrebbe concretizzare in un nuovo obiettivo di taglio emissioni, compreso tra il 95 e il 100% rispetto ai valori del 1990.

 

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Diverse rappresentati dell’industria energetica, che hanno incontrato nelle ultime settimane il commissario Miguel Arias Cañete, hanno confermato che Bruxelles sarebbe prossima a lanciare una consultazione pubblica al fine di aggiornare la tabella di marcia entro il prossimo anno. Il documento finale dovrà però attendere la pubblicazione del nuovo rapporto dell’Ipcc (panel intergovernativo dell’Onu sul clima) dedicato all’impatto potenziale di un incremento di temperatura di 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali.