A Habin chiudono scuole e aeroporto. Lo smog eccessivo ha reso irrespirabile l'aria e ridotto drasticamente la visibilità.
(Rinnovabili.it) – La nube di smog che continua ad avvolgere la Cina ha obbligato la città di Habin a chiudere scuole e aeroporto per scarsa visibilità e pericolo per la salute delle persone. La città settentrionale della provincia di Heilongjiang, ha registrato una densità di particelle inquinanti nell’aria tale da allertare popolazione e governo, rendendo necessarie misure drastiche di contenimento dei rischi visto che i livelli di Pm 2.5 registrati hanno superato i 500 microgrammi per metro cubo, pari a 40 volte la soglia fissata dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
L’alto tasso di smog in alcune zone della città ha ridotto la visibilità al di sotto dei 50 metri forse anche a causa della recente accensione dei sistemi di riscaldamento che ha reso necessario lanciare l’allarme nelle province di Heilongjiang, Jilin e Liaoning.
“Eravamo tutti in ritardo per la lezione di oggi, perché non abbiamo trovato l’edificio scolastico,” ha dichiarato un utente del blog MaltzZz dalla provincia di Jilin.
Un problema di salute ma anche di sicurezza visto che sono molti gli automobilisti che non riuscendo a vedere il semaforo rosso hanno rischiato di provocare incidenti a catena.
“Non riuscivo a vedere nulla al di fuori della finestra del mio appartamento, e ho pensato che stesse nevicando”, ha detto Wu Kai, 33 anni, in un’intervista telefonica da Harbin. “Poi mi sono resa conto che non era neve.”