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Battesimo dell’acqua per Seabin, l’aspirapolvere dei rifiuti marini

Nasce dall'idea di due giovani surfisti l'ingegnoso cestino che mangia l'inquinamento marino. La prima installazione, nel porto britannico di Portsmouth

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(Rinnovabili.it) – Non è un segreto che gli oceani siano pieni di spazzatura galleggiante. Trovare acque incontaminate è oggi praticamente impossibile: trasportati dalle correnti anche su lunghe distanze, i rifiuti marini sono riusciti a intaccare anche le profondità dell’Oceano Artico. E se la prevenzione fa ancora cilecca, i rimedi a valle del problema, al contrario, spopolano. Uno di questi è Seabin (Seabin project), il cestino mangia rifiuti inventato da una coppia surfisti australiani, Andrew Turton e Pete Ceglinski.

Il dispositivo si comporta come una sorta di aspirapolvere galleggiante: lavora risucchiando al suo interno gli inquinanti presenti in mare (olio compreso) e restituendo all’ambiente acqua pulita. È azionato da una pompa e un al suo interno un sacchetto in fibre naturali, intrappola i detriti e i rifiuti marini trasportati dal flusso d’acqua. Ha bisogno dunque di elettricità per funzionare (i progettisti stimano una spese mensile di circa 20 dollari) e di un punto di appoggio per la pompa, che sia la banchina di un porto o il ponte di una nave.

 

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Quando hanno ideato Seabin, Turton e Ceglinski hanno lanciato una campagna di raccolta fondi su Indiegogo per finanziare le prime fasi del progetto. In pochissimo tempo sono riusciti a racimolare 250.000 dollari e a passare alla fase successiva: iniziare a diffondere i primi prototipi in piccole iniziative sperimentali. Il primo a dotarsi del cestino aspira rifiuti è stato il porto britannico di Portsmouth, dove è stato installato vicino alla base della squadra Land Rover Ben Ainslie Racing (BAR). Ma i due inventori hanno in programma anche altri due siti di test, uno a Helsinki, in Finlandia e un secondo a Calvià, comune spagnolo delle Baleari.

 

Il dispositivo – assicurano – è stato progettato affinché garantisca la sicurezza della fauna marina: la bocca del cestino è posiziona sul pelo dell’acqua in maniera da raccogliere solo l’inquinamento e i rifiuti che galleggiano in superficie. Un Seabin può rimuovere fino a 1,5 kg di spazzatura dall’acqua in un giorno ed è dotato di una capacità totale di 12 kg. Per comprarlo, tuttavia, bisognerà attendere novembre 2017.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.