La bozza del report IPCC elabora un nuovo scenario per mantenere l’aumento della temperatura globale entro una soglia di sicurezza
Il nuovo documento dell’IPCC su riscaldamento globale e cambiamenti climatici
(Rinnovabili.it) – Il riscaldamento globale è destinato a superare la soglia dei più 1,5° C intorno all’anno 2040, assestando un serio colpo alla crescita economica globale. È quanto emerge dalla bozza del nuovo documento del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC), visionata in esclusiva dalla agenzia stampa Reuters. L’IPCC, fondato dalle Nazioni Unite nel 1988, produce periodicamente recensioni scientifiche su articoli o documenti pubblicati sulle questioni climatiche. I “rapporti di valutazione” che elabora forniscono la base scientifica del lavoro svolto all’interno dell’Unfccc, ossia la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e degli accordi nati in seno a essa, come il Paris Agreement.
La prossima pubblicazione sarà presentata in occasione dell’assemblea generale del’IPCC, in programma a Incheon, Corea del Sud, per l’ottobre di quest’anno. Nella sua versione attuale, il testo riduce ulteriormente lo spazio d’azione del Pianeta per contrastare il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. “Se le emissioni continueranno al ritmo attuale, il riscaldamento indotto dall’uomo supererà gli 1,5 ° C intorno al 2040”, si legge nel rapporto che riafferma sostanzialmente quanto già anticipato nella bozza trapelata a gennaio ma rincarando la dose con oltre 25mila commenti di esperti e un più ampio bacino di letteratura scientifica.
>>Leggi anche Lottare contro i cambiamenti climatici creerà 24mln di posti di lavoro<<
Come parte dell’impegno preso da quasi 200 nazioni con l’accordo sul clima di Parigi dal mondo – solo il Governo USA se ne vuole tirar fuori – il Pianeta deve riuscire a limitare l’aumento della temperatura globale “ben al di sotto” dei 2°C, preferibilmente entro +1,5°C. Ma dal momento in cui gli scienziati hanno individuato queste soglie a oggi, la colonnina di mercurio del termometro planetario è cresciuta già di un grado Celsius. E con il trend attuale la temperatura aumenterà ulteriormente di 0,2°C ogni 10 anni. In altre parole prima di arrivare al 2040, potremmo aver facilmente superato il livello di sicurezza.
Per questo motivo, il documento dell’IPCC delinea anche un nuovo scenario per rimanere al di sotto dell’1,5 °C. In questo caso le fonti rinnovabili, come l’energia eolica, solare e idroelettrica, dovrebbero aumentare del 60% rispetto ai livelli del 2020 entro il 2050.
>>leggi anche Investire nelle rinnovabili: i 40 mercati più attraenti al mondo<<