I dati del Noaa non lasciano scampo. Il riscaldamento globale porterà a un innalzamento continuo delle temperature
La combinazione delle temperature superficiali di superficie terrestre e marina hanno fatto registrare un +0.68 gradi rispetto alla media del 20esimo secolo, che si attesta sui 14.1 gradi. Un valore che va a fare il paio con quelli del 1998 e del 2010, diventando uno dei periodi più caldi nella storia. Se poi la media dovesse rimanere stabile, e non sembrano esserci in prospettiva grandi possibilità di vederla calare drasticamente, l’anno che viviamo passerà alle cronache come quello più bollente di sempre.
Se pensiamo che i 10 anni più caldi finora registrati sono capitati tutti dal 2000 ad oggi, possiamo immaginare quale sia il trend che ci aspetta anche nel prossimo futuro. Gli studi hanno dimostrato che ciò avviene per colpa dei gas climalteranti sparsi in atmosfera dalle attività umane, e secondo la Noaa il riscaldamento costante del globo è provocato in prima istanza dall’aumento delle temperature sugli oceani. Lo scorso mese, la Noaa aveva già rivelato alcuni dati sui livelli di biossido di carbonio in atmosfera: nel 2013 hanno raggiunto un nuovo picco che ha polverizzato i record dei passati 30 anni.