Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, mira a costruire pratiche innovative di gestione della Posidonia oceanica spiaggiata e dei rifiuti costieri per proteggere gli ecosistemi costieri e insulari
(Rinnovabili.it) – La tutela degli ecosistemi marini, costieri e insulari dai rifiuti e la gestione della Posidonia spiaggiata sono al centro del progetto MED Dé.Co.U.Plages, che prevede interventi nelle Isole Egadi e nei territori tunisini di Majdia e Kerkennah.
Il partenariato è composto da ISPRA, Ass.For.SEO e AMP Isole Egadi in Italia, INSTM (Institut National des Sciences et Technologies de la Mer) e FST (Faculté des Sciences Mathématiques, Physiques et Naturelles de Tunis) in Tunisia.
Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, ambisce a definire pratiche e modelli per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti plastici sulle spiagge e per la gestione dei depositi di Posidonia oceanica spiaggiata.
Le attività sono operative da gennaio 2020 e dureranno 30 mesi; esse prevedono la mappatura degli hotspot di inquinamento delle plastiche e dei siti in cui si verificano depositi di Posidonia; la definizione di metodologie di monitoraggio di questi ultimi anche mediante il contributo diretto dei cittadini (citizen science); la definizione di modelli di gestione caratterizzati da un approccio circolare, coinvolgendo le imprese locali a partire dal principio delle 3R: Riuso – Riduzione – Riciclo; realizzazione di un modello di spiaggia ecologica, testano modelli innovativi di raccolta di rifiuti plastici e di riutilizzo, oltre che di gestione della posidonia spiaggiata.
La spiaggia “ecologica” di Mahdia in Tunisia
MED Dé.Co.U.Plages è il primo progetto di bacino con queste finalità gestito dalla collaborazione di attori di due diversi paesi.
In questi giorni le attività di progetto hanno portato al riconoscimento della spiaggia “Corniche” di Mahdia, in Tunisia, come la prima spiaggia ecologica del paese selezionata tra le 162 candidate al titolo. L’annuncio è stato dato nel corso dell’evento “un Mediterraneo di pace e cooperazione”, nell’ambito della Giornata Europea della cooperazione, animato da diverse attività, tra le quali la visita alle rovine della città, il lancio di una campagna per la pulizia dei fondali e una serie di laboratori volti a ideare un “marchio ecologico”. Non sono mancati i momenti ludici, con spettacoli teatrali, coreografie, una mostra fotografica e il bike tour per i più giovani “Bike for peace”.