I cittadini comunitari chiedono a Bruxelles una politica anti inquinamento più forte e incisiva. Potočnik: “vi risponderemo, rivedendo la nostra politica nel 2013”
Janez Potočnik, Commissario europeo responsabile per l’Ambiente, ha dichiarato in proposito: “I cittadini ci chiedono di intervenire e noi lo faremo esaminando nel 2013 la nostra politica sulla qualità dell’aria. Ci vengono chieste più misure nei settori chiave e una migliore informazione sull’efficacia delle politiche: per soddisfare tali richieste dobbiamo collaborare a tutti i livelli politici e dispiegare interventi concreti sul territorio.”
Poco informati sulle norme comunitarie in materia di inquinamento atmosferico (solo il 25% si è detto a conoscenza delle misure unionali), i cittadini UE ritengono comunque che l’Europa debba proporre ulteriori misure per combattere l’inquinamento. In tal senso il 43% degli intervistati suggerisce di rafforzare i controlli sulle emissioni dell’industria e del settore energetico, individuando nelle emissioni dei veicoli (96%), in quelle del settore industriale (92%) e in quelle dei trasporti internazionali (86%) le cause principali dell’inquinamento atmosferico. Il 70% del campione inoltre si è detto convinto che le fonti rinnovabili debbano essere considerate la principale opzione energetica per il futuro mentre circa l’85% dei cittadini europei concorda con il principio “chi inquina paga”, in base al quale coloro che inquinano devono sostenere i costi delle ripercussioni negative, determinate dalle loro scelte, sulla salute e sull’ambiente.