Sono passati 25 anni dalla firma ma il pianeta continua a lottare e a proteggere lo strato di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti
(Rinnovabili.it) – Il pianeta ha celebrato ieri il 25° anniversario del Protocollo di Montreal, l’accordo internazionale di maggior successo e il più importante in fatto di ambiente promosso dalle Nazioni Unite.
Concorsi, workshop, presentazioni di libri, mostre e altre attività legate alla protezione dello strato di ozono dai gas ad effetto serra hanno caratterizzato la ricorrenza come ha ricordato Nelson Espinosa, Direttore dell’Ufficio Tecnico Ozono (OTOZ ) organismo che nello stesso giorno ha festeggiato il 17° anno di attività.
Così l’Onu ha voluto ricordare 25 anni di faticosa lotta contro il danneggiamento dello strato di ozono che ci protegge dai raggi solari ultravioletti, un impegno che ha salvato il pianeta da una catastrofe. “Il protocollo di Montreal ha impedito un disastro di grandi dimensioni”, ha dichiarato Geir Braathen, esperto dell’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni unite durante la conferenza stampa a margine delle celebrazioni.
Dalla firma del protocollo, avvenuta il 16 settembre del 1987, si sono susseguite manifestazioni, piani politici e sempre nuove adesioni che ad oggi fanno contare 197 firme.
Dal 1998 è stata inoltre istituita la “Giornata mondiale per la conservazione dello strato di ozono” che cade nel periodo durante il quale il buco dell’ozono si posiziona in corrispondenza del polo Sud raggiungendo la sua massina estensione, tra il 10 settembre e il 10 ottobre.