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Carbone termico addio, così l’ONU scoraggia nuovi investimenti

Il gruppo che riunisce i maggiori fondi pensione e assicurazioni e vale 5mila miliardi di dollari intima alle aziende in cui investe di abbandonare una delle fonti fossili più inquinanti

carbone termico
Credits: Ольга Константинова da Pixabay

La Net-Zero Asset Owner Alliance dice basta al carbone termico

(Rinnovabili.it) – Basta con il carbone termico, stop a nuove centrali e rivedere le strategie di decarbonizzazione affinché siano solide. E’ la posizione presa oggi dalla Net-Zero Asset Owner Alliance. Si tratta di un organismo riunito sotto il cappello dell’ONU e composto da 30 membri. Ne fanno parte non gli Stati ma alcuni tra le maggiori assicurazioni e fondi pensione al mondo. In tutto, il portfolio di questa alleanza si aggira sui 3mila miliardi di dollari. Ed è proprio alle aziende in cui hanno investito che si rivolgono con il documento Position on Thermal Coal.

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I membri della Net-Zero Asset Owner Alliance chiedono la cancellazione di tutti i nuovi progetti di centrali termiche a carbone. Ma tollerano gli impianti già in costruzione. Altro punto, l’alleanza vuole l’eliminazione graduale di tutta la produzione di elettricità a carbone esistente. E chiede la cessazione dei finanziamenti, dello sviluppo e della pianificazione di ulteriori centrali termoelettriche a carbone.

“Se non è possibile ottenere una riduzione dell’impronta di carbonio a lungo termine [dalle aziende in cui l’alleanza investe, ndr], i membri dovranno intensificare le pressioni e, infine, disinvestire”, ha spiegato a Reuters Günther Thallinger, membro del cda di Allianz.

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I membri dell’alleanza mireranno principalmente a supportare le aziende nell’adozione di piani di transizione in linea con la posizione appena espressa contro il carbone termico. Per aiutarli, il gruppo ha pubblicato una serie di principi fondamentali. Che si rifanno al limite inferiore della forchetta decisa con l’accordo di Parigi, ovvero un aumento della temperatura di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. E alle raccomandazioni dell’IPCC, il panel intergovernativo dell’ONU sul cambiamento climatico.

L’energia termica generata tramite carbone pesa per i 2/3 delle emissioni che provengono dal settore energetico a livello globale. Il carbone termico è da solo il fattore che contribuisce di più al riscaldamento globale di origine antropica.  E rappresenta circa 1/3 dell’aumento della temperatura di 1°C già osservato finora.