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L’inquinamento minaccia il 40% dell’agricoltura cinese

Un mix di cambiamento climatico e inquinamento sta provocando il degrado delle terre fertili in Cina. Il governo cerca soluzioni, ma arriverà in tempo?

L'inquinamento minaccia il 40 dell'agricoltura cinese_1(Rinnovabili.it) – La terra coltivabile in Cina sta rapidamente degradando per colpa dell’inquinamento. L’agenzia di notizie Xinhua ha diramato un report, secondo il quale il 40% della superficie agricola ha perso la sua capacità di produrre cibo nel Paese più popoloso del mondo.

Lo stanno sperimentando sulla propria pelle nella provincia dello Heilongjiang (a nord), che tipicamente aveva un suolo ricco, di colore scuro, quasi nero. La zona è uno dei nuclei produttivi cinesi, ma adesso la superficie fertile si sta assottigliando pericolosamente. Stessa cosa accade al sud, dove gli agricoltori devono fare i conti con una qualità della terra sempre peggiore a causa dell’acidificazione.

 

Il degrado dei terreni porta con sé erosione, cambio di acidità, fertilità ridotta. Si tratta di  un effetto combinato tra cambiamento climatico e sostanze inquinanti. Solo adesso Pechino comincia a preoccuparsi, dopo che per anni ha spinto sull’acceleratore della crescita industriale senza curarsi delle ricadute ambientali che inevitabilmente l’espansione senza criterio provocava.

Lo Stato, che deve dar da mangiare a 1.4 miliardi di persone, ha delineato un piano per contrastare l’inquinamento del suolo. Dovrebbe coinvolgere 3.3 milioni di ettari di terra coltivabile. Il ministero dell’agricoltura ha poi intenzione di creare 53 milioni di ettari di terre agricole connesse tra loro, in grado di resistere meglio alle siccità e alle alluvioni: l’idea governativa è infatti che le aziende agricole più grandi sono più adatte per l’irrigazione e altre moderne tecniche di coltivazione.

 

L’esecutivo tenterà anche di rafforzare il monitoraggio sulla gestione delle zone in cui si pratica l’agricoltura e mettere il turbo al processo legislativo per proteggerle, così da assicurare cibo in maniera stabile ai cittadini e guadagni fissi per gli agricoltori.

Le difficoltà, tuttavia sono molte. A dispetto dei proclami, resta difficile monitorare le aree agricole nel tentativo di capire quali vengono inquinate e quali invece no. Determinare le responsabilità, spiegano da Xinhua, non è affatto immediato. Il governo sta provando a scrivere una nuova legge, ma sarà pronta nel 2017. Quando il degrado del suolo avrà raggiunto chissà quali livelli.