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Linfa, la serra 2.0 che fa crescere piante aromatiche in casa

Giovanissimi curiosi con il pollice verde ma anche anziani, la serra Linfa da salotto e gestita tramite smartphone conquista tutti

serra 2.0

 

A breve saranno consegnati i primi esemplari di Linfa, la serra 2.0 nata da una società di giovanissimi

(Rinnovabili.it) – Oggi la serra è 2.0. Basta solo avere solo un cellulare dotato di wi -fi, ed ecco che chiunque potrà avere in casa un nuovo modello di serra. Si tratta di Linfa una serra idroponica – che permette cioè coltivazioni fuori suolo – domestica, che assicura la coltivazione di piccole piante come le aromatiche, 365 giorni l’anno. Robonica, la società che l’ha creata è fatta da giovanissimi: Harald Cosenza, fondatore e CEO ha 26 anni, e i 7 soci sono nati tutti tra il 1991 e il 1994.

“Linfa è nata come un gioco mentre studiavo ingegneria fisica al Politecnico di Milano – racconta a Rinnovabili.ti Harald Cosenza – Vivevo fuori Milano, la mia casa è esposta in modo pessimo alla luce e quindi morivano tutte le piante. Per questo mi sono creato la mia serra. Mi è stato regalato un arduino con cui programmare – una piattaforma hardware programmabile con cui è possibile creare circuiti soprattutto in ambito di robotica ed automazione ndr. – , e dopo vari corsi di fisica, matematica e dei tutorial ho creato il prototipo di una serra che ha suscitato ottime reazioni”.

 

Nel 2014, dopo essersi aggiudicata il primo premio di “Intesa Sanpaolo Startup Initiative” sul tema del cibo, Herald Cosenza decide di fondare la società. Al centro, una serra tutta nuova. “Un architetto si è occupato del design, un’altra persona del software, poi c’è stato chi si è occupato della parte degli investimenti”, spiega Harald. È appena terminata l’esposizione in Triennale a Milano di alcuni modelli di Linfa e all’inizio della prossima settimana cominceranno le spedizioni dei primi esemplari della serra. “Consegnamo ai primi 20 clienti Linfa. A riceverli saranno 20 ambassador, che avranno il compito di testarne il funzionamento. In magazzino abbiamo i primi 100 modelli e ne spediremo altrettanti a breve”.

 

Ma chi sono i clienti che vogliono avere la serra 2.0 sullo scaffale? “Non è pensata per il sostentamento di una per una famiglia e per renderla autosufficiente dal punto di vista agricolo. È un kit per piante aromatiche e che ti rende indipendente. Piantine come il basilico crescono anche in 30 giorni. È un mercato early adopter. Dal nonno che ha visto la Linfa in tv ai ragazzi di 20 anni: per Linfa devi avere solo un wifi e uno smarthphone. I parametri di crescita della pianta sono in cloud, la macchina prende i dati, la temperatura, il ciclo di luce, il tasso di umidità e poi esegue. Basterà solo rifornirla di acqua ogni due settimane”.

 

L’idea di Linfa nasce proprio dal desiderio di unire tecnologia ad agricoltura, quella pre-industriale, a livello individuale o familiare. La soddisfazione nel veder crescere il “proprio orticello” o meglio, la propria serra, secondo i propri gusti, la sensibilizzazione verso un’agricoltura sana che non ha limiti stagionali o metereologici. Il tutto condito dall’ingrediente più originale: il divertimento nel veder nascere una piantina in una serra di design. Non servono infatti specifiche competenze per prendersi cura di Linfa, l’app farà il resto. Si può sempre essere aggiornati in tempo reale sullo stato delle coltivazioni, si possono scattare fotografie alle proprie piante da remoto, si può sapere quanto manca al raccolto, si viene avvisati quando i nutrimenti staranno per terminare e far arrivare direttamente a casa i rifornimenti.