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Investitori alla COP 24: “Azioni urgenti contro cambiamenti climatici”

Sottoscritto da 288 investitori il 2018 Global Investor Statement, una dichiarazione congiunta in cui si chiede ai governi riuniti alla COP 24 un’azione urgente per contrastare i cambiamenti climatici

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Danni economici dovuti a una mancata azione contro cambiamenti climatici maggiori all’impatto della crisi finanziaria

 

(Rinnovabili.it) – Un gruppo formato da 288 investitori provenienti da tutto il mondo ha sottoscritto il 2018 Global Investor Statement, una dichiarazione congiunta nella quale si chiede ai governi riuniti in questi giorni alla COP 24 di Katowice un’azione urgente contro i cambiamenti climatici. Dopo la richiesta avanzata da 9 grandi investitori al G20, di stoppare in maniera definitiva entro il 2020 le sovvenzioni ai combustibili fossili per evitare gravi rischi finanziari, continua a crescere la preoccupazione dei privati sui danni economici che i cambiamenti climatici potrebbero provocare ai grandi business a livello mondiale. Il gruppo, che gestisce trentamila miliardi di dollari in attività, sostiene che, nonostante il passaggio globale verso un’energia pulita sia in corso, i governi devono fare molto di più per accelerare la transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio e migliorare la resilienza della nostra economia, della società e del sistema finanziario ai rischi climatici.

 

Secondo quanto espresso nella dichiarazione congiunta, la mancata azione potrebbe portare a danni economici permanenti tre o quattro volte maggiori alla portata dell’impatto che ha avuto la crisi finanziaria. Oltre a incrementare il coinvolgimento del settore privato, i governi avrebbero dovuto impegnarsi a migliorare la rendicontazione finanziaria legata al clima, una mossa che avrebbe aiutato gli investitori a valutare meglio il rischio e destinare il capitale alle società giuste. “La realtà – scrivono – è che la natura a lungo termine della sfida ha, a nostro avviso, incontrato una risposta da zombi da parte di molti. Questa è una ricetta per il disastro in quanto gli impatti dei cambiamenti climatici possono essere improvvisi, gravi e catastrofici”.

 

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Nel suo genere, il 2018 Global Investor Statement è l’intervento più partecipato sull’argomento fino a oggi. Tra le richieste politiche specifiche, il gruppo ha chiesto ai governi di eliminare gradualmente il carbone termico e i sussidi per i combustibili fossili, e di mettere un prezzo “significativo” sulle emissioni di carbonio. Confermato, inoltre, l’impegno di tutti i firmatari a sostenere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi e gli sforzi globali per affrontare la minaccia reale che il rischio climatico presenta all’economia, ai mercati finanziari e ai rendimenti degli investimenti. “La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio – si legge nella dichiarazione congiunta – presenta numerose opportunità per creare valore e gli investitori che ignorano il mondo in evoluzione lo fanno a loro rischio e pericolo”.