La decisione della massima corte europea ha validità per tutti i 27 Stati membri. Le deroghe per pesticidi che contengono sostanze attive neonicotinoidi sono il 47,5% del totale
Sentenza dell’Ecj sul caso contro i neonicotinoidi autorizzati in deroga dal Belgio
(Rinnovabili.it) – Basta utilizzo in deroga per i pesticidi che uccidono le api. Lo ha stabilito la Corte europea di giustizia con una sentenza emessa il 19 gennaio in cui vieta l’uso di prodotti fitosanitari che contengono clothianidin e thiamethoxam, due sostanze attive neonicotinoidi note per i loro effetti avversi sugli insetti impollinatori. A dirlo non sono solo studi indipendenti ma anche le stesse analisi di Bayer e Syngenta, tenute segrete per anni ma rese pubbliche nel 2016 da Greenpeace.
Ai neonicotinoidi il 47,5% delle autorizzazioni in deroga per i pesticidi
Cala così la ghigliottina su circa metà delle deroghe concesse ogni anno dai Ventisette, che arrivano a 236 solo dal 2019 a oggi. La più alta corte dell’Ue ha riconosciuto che è necessario garantire “un livello di protezione elevato” -cioè l’obiettivo generale del regolamento 1107/2009, quello che mette al bando certi neonicotinoidi- benché lo stesso regolamento preveda la possibilità di garantire delle esenzioni temporanee per alcuni pesticidi.
Quale è la ragione? La sentenza riconosce che “la stessa disposizione non consente loro [cioè gli Stati] di derogare ai regolamenti dell’UE specificamente volti a vietare l’immissione sul mercato e l’uso di sementi trattate con tali prodotti”, che sono dunque preminenti.
“PAN Europe si batte da molti anni contro questa cattiva amministrazione. Questa storica sentenza della Corte UE pone fine a 10 anni di abusi da parte degli Stati membri, con la benedizione della Commissione europea. Grazie alla nostra azione, l’ambiente dell’UE diventerà un luogo più sicuro”, ha dichiarato Hans Muilerman di PAN Europe. L’ong aveva sollevato la questione nel 2019 davanti alla Corte insieme a Nature & Progrès Belgium e a un apicoltore belga. L’anno prima la stessa Ue aveva messo al bando i neonicotinoidi.
Sentenza tanto importante quanto tempestiva: il 24 gennaio, infatti, al parlamento europeo sbarcherà ufficialmente l’Iniziativa dei cittadini europei contro i pesticidi “Save bees and farmers” con cui oltre 1 milione di cittadini chiede alla Commissione di bandire i pesticidi sintetici entro il 2035 riducendoli già dell’80% entro il 2030.