Contro l'inquinamento, il governo mette una nuova imposta su chi acquista auto. Per i SUV sarà 4 volte più alta rispetto aille utilitarie a benzina, per i diesel il doppio
(Rinnovabili.it) – La misura più coraggiosa per contenere l’inquinamento prodotto dalle automobili viene dall’India, che ha introdotto una nuova tassa sulle vendite di auto. Una misura drastica ma quantomai benvenuta, dal momento che le strade delle sue grandi città sono continuamente intasate e sprigionano uno smog che infetta i polmoni di uomini, donne e bambini.
La mossa a sorpresa, annunciata dal ministro delle Finanze, Arun Jaitley, è una vittoria per gli attivisti e una sconfitta per la potente industria automobilistica. I commentatori hanno detto che la decisione ha mostrato come l’opinione nei confronti dell’automobile sono cambiati in India.
«Ci sono alcune cose che ora che sono politicamente appetibili mentre prima non lo erano – ha detto Samir Saran, del Research Foundation Observer, un thinktank con sede a Delhi – Jaitley ha visto che vi erano spazio politico e sostegno del pubblico. Una volta, il possesso di automobili era considerato dagli indiani un segno di successo economico. Oggi, questo tipo di imposta è vista come un gesto di responsabilità».
L’India è patria di molte delle città più inquinate del mondo: i livelli di particelle nocive a Delhi, la capitale, supera regolarmente di 15-20 volte i livelli di sicurezza in vigore nell’Unione europea (già di per più che doppi rispetto alle linee guida dell’OMS) e degli Stati Uniti. Il 40% dell’inquinamento, qui, è causato dal traffico veicolare.
Diversi studi hanno previsto enormi problemi di salute, dal momento che decine di milioni di bambini crescono respirando aria altamente tossica.
«Si tratta di un importante passo avanti – ha detto Anumita Roychoudhry, del Centro per la Scienza e l’Ambiente di Delhi – Il ministro delle finanze ha finalmente integrato il principio ‘chi inquina paga’ nella politica fiscale per imporre una tassa sull’inquinamento su tutte le vetture».
L’imposta è due volte più alta per le auto diesel rispetto ai benzina, mentre chi compra un SUV dovrà pagare un dazio 4 volte più alto. Così il governo sconfiggerà le distorsioni che il mercato ha introdotto, favorendo tecnologie e combustibili inquinanti come il gasolio.