La salute umana è messa a repentaglio da numerose fonti di contaminazione ambientale, ma l'inquinamento atmosferico è il nemico numero uno
(Rinnovabili.it) – L’inquinamento atmosferico è il più grande rischio ambientale per la salute del mondo, responsabile di una morte su otto. Lo ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità durante una discussione in seno alla sua Assemblea mondiale, da poco conclusasi a Ginevra.
I delegati hanno adottato una risoluzione per affrontare l’impatto sulla salute di questo pericoloso killer, poiché le nuove stime sulla mortalità lo rendono una minaccia non più trascurabile. Ad esempio, in India, l’inquinamento atmosferico presenta conseguenze disastrose a causa dell’intasamento delle strade e dell’inadeguatezza delle infrastrutture industriali. Senza contare quelle sanitarie, gravemente carenti e inadatte ad accogliere e curare tutti i malati. Lo scorso anno, l’OMS aveva classificato Delhi come la più inquinata tra 1.600 grandi città in tutto il mondo, peggio di Pechino.
Secondo gli esperti, politiche e investimenti a sostegno del trasporto pulito, efficienza energetica nelle costruzioni, nella produzione di energia e nell’industria, insieme ad una migliore gestione dei rifiuti urbani, permetterebbe di ridurre le principali fonti di inquinamento atmosferico nelle città.