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L’industria del petrolio e del gas deve fare di più contro i cambiamenti climatici

Un gruppo di investitori internazionali scrive alle compagnie del Big Oil: "La necessità di intervenire sui cambiamenti climatici è evidente"

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Foto da Bloomberg

 

 

L’industria petrolifera e del gas rappresenta il 50% delle emissioni globali di carbonio contribuendo ai cambiamenti climatici

(Rinnovabili.it) – Sessanta investitori di tutto il mondo hanno chiesto all’industria del petrolio e del gas di fare uno sforzo maggiore nella lotta contro i cambiamenti climatici. “Come investitori a lungo termine, che rappresentano oltre 10,4 trilioni di dollari di attività, crediamo che la necessità di intervenire sui cambiamenti climatici sia evidente”, ha detto il gruppo in una lettera aperta pubblicata sul quotidiano Financial Times, evidente segnale lanciato ai diversi consigli di amministrazione delle società in vista di numerose riunioni annuali.

Tra i firmatari ci sono Aberdeen Standard Investments, AXA Investment Managers, Fidelity International, Legal & General Investment Management e Schroders e Kames Capital. Nella missiva si chiede uno sforzo alla trasparenza riguardo le politiche ambientali messe in campo per passare ad un’economia a basse emissioni di carbonio, necessaria per rispettare i termini dell’Accordo sul clima di Parigi del 2015 e per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi centrigradi. “Siamo profondamente consapevoli dell’importanza di passare a un futuro a basse emissioni di carbonio per la sostenibilità dell’economia globale e la prosperità dei nostri clienti”, hanno affermato gli investiori.

 

L’industria petrolifera e del gas, insieme ai suoi prodotti, rappresenta il 50% delle emissioni globali di carbonio. Per questo, si legge nella lettera, la strategia più efficace per le aziende è quella di ridurre l’impatto sul carbonio dei suoi prodotti. “Le decisioni in materia di allocazione del capitale che vengono prese oggi sono importanti per determinare la probabilità di queste industrie di sopravvivere alla transizione”, sottolineano gli investitori. Questi ultimi hanno anche esortato i responsabili politici ad adottare “un’azione più chiara e più collettiva” per attuare la normativa a sostegno degli investimenti nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio“L’ampio sostegno che ha avuto questa lettera manda un messaggio chiaro: gli investitori stanno assumendo le proprie responsabilità nel sostenere l’accordo di Parigi. È tempo che l’intera industria petrolifera e del gas faccia lo stesso”, ha detto a Reuters un portavoce di Newton Investment Management, tra i firmatari.