Rinnovabili • Rinnovabili •

Il Messico in prima linea nella lotta al climate change

Per salvaguardare la popolazione e l'economia il Messico presenta il piano di contrasto al climate change più impegnativo al mondo, secondo solo al Regno Unito

(Rinnovabili.it) – Il Messico sta per divenire il secondo paese al mondo a vantare una legge di ampio respiro sui cambiamenti climatici, con obiettivi vincolanti che impongono la riduzione delle emissioni anche ai successivi governi.

La proposta di legge, approvata la scorsa settimana dalla Camera dei Rappresentanti, passerà adesso all’approvazione del Senato. In questo modo la nazione potrà vantare uno tra i maggiori impegni climatici mai assunti al mondo, secondo solo al Regno Unito.

La legge, simile al Climate Change Act britannico, chiederà al futuro governo messicano di rispettare le decisioni contenute nel documento, necessarie per raggiungere l’obiettivo finale di ridurre le emissioni del 30% entro il 2020 e garantire che il 24% dell’energia elettrica generata dal paese provenga da fonti rinnovabili entro il 2024.

L’atto darà inoltre al governo la possibilità di introdurre nuovi incentivi per le fonti energetiche alternative, eliminando gradualmente le sovvenzioni riservate ai combustibili fossili e introducendo meccanismi che potenzino il regime di scambio delle emissioni.

La notizia è stata accolta con favore anche dall’associazione ambientalista WWF, che pensa il Messico possa diventare presto un esempio per le altre economie emergenti. “Questa è un’ottima notizia dal Messico e un passo molto importante nella lotta contro il cambiamento climatico”, ha detto Keith Allott, responsabile dei cambiamenti climatici per il WWF-UK. “E’ tanto più significativo perché il Messico è destinato a diventare una delle maggiori economie mondiali, ma non è un paese ricco, con circa il 40 per cento della popolazione che vive in povertà. Eppure il suo governo e il Congresso sanno che porre fine alla povertà e far crescere l’economia sarà molto più difficile se non si ridurranno le emissioni di gas a effetto serra abbracciando le energie rinnovabili” ha concluso Allott.