In attesa del riscontro del presidente Rousseff il governo spera nell'approvazione nel Codice Forestale nonostante il malcontento degli ambientalisti
(Rinnovabili.it) – Il Senato Federeale del Brasile ha approvato oggi la Misura Povvisoria del Codice Forestale, modificata dalla Camera dei Deputati e che ora dovrà passare per le mani del Presidente Dilma Rousseff che potrebbe però modificare le sorti del documento.
In contrasto con il progetto legale del nuovo Codice Forestale emanato dal Congresso brasiliano, il presidente pose il veto ad alcuni elementi che potrebbero favorire il taglio dei boschi e l’impunità per i deforestatori. Dichiarando che il progetto deve riconoscere le foreste come beni di interesse comune a tutti gli abitanti del paese ha ricordato l’impegno del Brasile per la conservazione delle loro foreste sostituendo gli articoli con un’analisi provvisoria inviata ai legislatori lo scorso maggio. Una commissione speciale della Camera dei Deputati ha apportato modifiche al testo inviato dal presidente restringendo l’obbligatorietà di ristabilire la vegetazione da 20 a 15 metri sulle rive dei fiumi per 10 metri di larghezza, e altre modifiche che hanno fatto storcere il naso al governo e agli ambientalisti. Tuttavia, il senatore Jorge Viana, che ha agito da portavoce informale del governo sulle questioni ambientali, ha detto ai giornalisti che spera che il presidente non ponga il veto alle modifiche, considerando che la proposta è attulamente la megliore soluzione per l’ambiente.