Legambiente: “Dal territorio gli esempi per qualificare e rendere più innovativo e competitivo il comparto turistico della nostra regione”
(Rinnovabili.it) – “La bellezza del nostro territorio, dei nostri parchi e delle nostre aree protette è una grande attrattiva per i turisti, per questo abbiamo deciso di seguire un percorso che miri a una maggiore sostenibilità ambientale facendo allo stesso tempo rete”. Le parole sono quelle di Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, che oggi a Bordo di Goletta Verde, ripercorre i passi green compiuti dalla regione nel settore dell’ecoturismo. La tutela dell’ambiente e della biodiversità attraverso buone pratiche agricole e un turismo responsabile sono da tempo fiore all’occhiello del territorio che, grazie ad una sinergia di progetti di rilancio e sviluppo sostenibile, ha saputo garantire occupazione diretta e aumento dell’idotto. “Questa scelta – continua Pulcini – si sta dimostrando vincente in un settore che, di anno in anno, vede crescere la domanda di qualità e la sensibilità ambientale da parte dei turisti, soprattutto stranieri, interessati non solo a visitare la nostra regione ma a scoprirne e conoscerne la vera ricchezza che risiede nella bellezza diffusa ovunque, nel paesaggio, nella natura, nei parchi, nell’arte ma anche nella gastronomia e nelle produzioni artigianali. Questa è sicuramente la migliore ricetta per qualificare e rendere più innovativo e competitivo il comparto turistico della nostra regione”.
L’appuntamento da tenere d’occhio è oggi alle ore 18 a bordo dell’imbarcazione ambientalista ormeggiata al molo del Mandracchio -Mole Vanvitelliana con le strutture marchigiane premiate dalla associazione alla Bit 2015. In quell’occasione infatti Legambiente ha assegnato il premio Oscar dell’Ecoturismo alle seguenti strutture turistiche: B&B Land&Sea per gli impegno in tema di energia e risparmio energetico; al Residence Contea del Ciliegi e all’Hotel Cristall per l’ottima gestione ambientale complessiva; all’Agriturismo La Castelletta per l’impegno sociale. Con loro sarà presenta anche la cooperativa Terre del Conero – a cui Legambiente assegnerà il titolo di Ambasciatori del territorio – una filiera agroalimentare di qualità che riunisce circa 60 aziende agricole con coltivazioni e allevamenti compresi nell’area del Conero; la cooperativa è nata allo scopo di valorizzare le produzioni agricole locali e di promuovere metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente. “Scommettere su un turismo a basso impatto e fortemente connesso con il territorio – ha aggiunto Pulcini – significa scommettere sul futuro sia da un punto di vista ambientale che economico”.